Richiesti l'aborto e libera sessualità

Richiesti l'aborto e libera sessualità Le femministe in vista dell'8 marzo Richiesti l'aborto e libera sessualità (Dalla redazione romana) Roma, 26 febbraio. Il convegno nazionale del movimento femminista ha proposto, a conclusione dei lavori, a tutti i collettivi, ai consultori e a tutte le donne, di mobilitarsi nella giornata dell'8 marzo in tutta Italia per riaprire il dibattito e la lotta sulla sessualità e sull'aborto, per affermare il principio dell'autodeterminazione della donna in tutti i campi e per lottare contro la legge del « movimento per la vita ». Il convegno ha deciso inoltre di fare proprio anche il documento dei collettivi dei movimenti femministi europei di mobilitazione sul tema del lavoro e di diffonderlo come volantino in tutto il Paese nella giornata della donna. Il documento di proposte e di mobilitazione per l'8 marzo approvato stasera, precisa: «In relazione all'aborto, il movimento delle donne rifiuta qualsiasi legge che stabilisca un controllo sulla donna e sul suo diritto di decidere della propria vita ». «Rifiutiamo — afferma anche il documento — la legge dei partiti laici che non rispetta comunque l'autodeterminazione della donna e neghiamo a qualsiasi partito il diritto di legiferare sul corpo delle donne. Ribadiamo la necessità di giungere immediatamente alla depenalizzazione completa dell'aborto anche con lo strumento del referendum ». Il documento conclude trattando della sessualità: «Il modo corretto di porre il problema della contraccezione si basa sulla riflessione sulla sessualità; l'obiettivo fondamentale è quello di separare il momento della riproduzione da quello della sessualità». A questo proposito è emersa la necessità che il movimento femminile si organizzi per avviare studi e ricerche per riappropriarsi di strumenti che portino finalmente ad una maggiore conoscenza del corpo e alla realizzazione di contraccettivi per l'uomo e per la donna sicuri, innocui e reversibili.

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