Licenziati Mia fabbrica di Vado dove hanno contratto la malattia
Licenziati Mia fabbrica di Vado dove hanno contratto la malattia I sindacati hanno fatto causa alla "Vetroni" Licenziati Mia fabbrica di Vado dove hanno contratto la malattia Savona, 12 febbraio. « Siamo stati licenziati perché siamo malati, ma ci siamo ammalati in fabbrica », sostengono tre operai della « Vitrofil » di Vado Ligure. I tre hanno deciso di opporsi al provvedimento e di rivol¬ gersi — tramite i sindacati — all'Ufficio provinciale del lavoro. La « Vitrofil » fa parte del gruppo Montedison, produce fibre di vetro e dà lavoro, a Vado, a circa cinquecento persone. Alcuni mesi fa, tre operai, impiegati nel reparto dove avviene la « filatura » hanno cominciato a soffrire di eczema alle gambe e alle braccia. Sono stati visitati dai medici dell"Enpi, che li hanno dichiarati inidonei al lavoro cui erano adibiti. A questo punto la direzione della «VitrofH», dicono i sindacati, ha deciso di licenziarli affermando di non poterli spostare in altri reparti. « Per allontanare i tre operai dal lavoro — precisa Giancarlo Battaglino, segretario provinciale dei chimici della Uil — la direzione della "Vitrofil" si è servita degli articoli della legge n. 604 del 1966 riguardanti i licenziamenti individuali. Noi pensiamo, comunque, che la "Vitrofil" interpreti questa legge in modo sbagliato e perciò sarà fatta opposizione davanti all'Ufficio del lavoro. Se non sarà trovato un accordo, ci rivolgeremo alla magistratura ». Intanto i sindacati hanno deciso di aprire subito una vertenza con la direzione per migliorare le condizioni igieniche del reparto di filatura, dove c'è umidità e calore e dove viene usata, per raffred¬ dare il vetro, una particolare sostanza chimica, l'appretto, forse causa degli eczemi. Inoltre la federazione chimici ha deciso di approfondire gli esami medici sui tre operai ammalati presso l'Istituto di medicina del lavoro dell'Università di Genova. (Ansa)
Persone citate: Giancarlo Battaglino
Luoghi citati: Genova, Savona, Vado Ligure
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