Coniugato con prole sposa mulatta col nome del cugino

Coniugato con prole sposa mulatta col nome del cugino Coniugato con prole sposa mulatta col nome del cugino /Dal nostro corrispondente/ Ancona, 12 febbraio. Un giovane impresario edile di Osimo, Fausto Marconi, 28 anni, sposato e padre di due figli in tenera età, è finito in carcere per essersi sposato per la seconda volta con un'avvenente mulatta, declinando però le generalità di un suo conoscente scapolo, ignaro di tutto. L'accusa non è di bigamia ma di sostituzione di persona. La vicenda è venuta alla luce in questi giorni a Recanati e ha rivelato aspetti piuttosto singolari. Qualche tempo addietro, il Marconi aveva conosciuto in un night club di Marcelli una giovane di colore, di straordinaria bellezza. Faceva l'entraineuse. Una sera, la ragazza, di origine sudamericana, aveva confidato tra le lacrime al suo amico che ben presto non si sarebbero più rivisti. Lei, infatti, avrebbe dovuto lasciare l'Italia in quanto il suo permesso di soggiorno stava per scadere. Unico rimedio per rimanere era quello, ormai collaudato e risaputo, del matrimcnio con un italiano. Di solito in questi casi le straniere trovano qualche vecchietto solo e abban¬ donato, disposto a prendere nominalmente moglie. Il Marconi, però, ebbe un' idea ancor più brillante: non potendo accontentare la bella mulatta perché già sposato e padre di due ragazzini, ritenne di aggirare l'ostacolo presentandosi di persona all'ufficio anagrafe del Comune di Recanati dicendo di chiamarsi Guido Marchegiani, un suo conoscente abitante in località Montefiore di quel Comune. Scapolo e del tutto ignaro del tiro mancino che si stava organizzando ai suoi danni, il Marchegiani non immaginava minimamente di essere sul punto di convolare a nozze. Per evitare al matrimonio una pubblicità che avrebbe fatto fallire il piano, i promessi sposi si rivolgevano anche alla procura della Repubblica di Macerata chiedendo e ottenendo con un pretesto plausibile di sopras| sedere alle pubblicazioni. Il matrimonio veniva celebrato a Cingoli, città d'origine del Marchegiani. e tutto filava liscio, almeno fino a qualche settimana fa, quando Guido Marchegiani, volendosi sposare, si è recato in municipio e si è tentito dire da un impiegato che non po¬ teva sposarsi in quanto aveva già una moglie. Il primo provvedimento è stato l'arresto del Marconi; seguirà certamente l'annullamento dell'atto di matrimonio. In questi casi — si sa — le cose vanno per le lunghe. L'ignaro scapolo che s'è visto ambiare una moglie, dovrà pertanto attendere prima di portare all'altare la ragazza del cuore. e. g.

Persone citate: Guido Marchegiani, Marcelli, Marchegiani, Marconi

Luoghi citati: Ancona, Cingoli, Comune Di Recanati, Italia, Macerata, Montefiore, Osimo, Recanati