Industriali contro il Comune

Industriali contro il Comune Settimo Industriali contro il Comune Dopo il piano regolatore, bocciato un anno fa dalla Regione, anche quello degli Insediamenti produttivi del comune di Settimo sta per seguire la stessa sorte. Si tratta dell'ambizioso programma che prevede il trasferimento dal centro urbano alla periferia di 85 aziende, tra cui alcune di grosse dimensioni come la Farmitalia, Cravetto, Ferrerò, e Sigma. Gli industriali sono contrari, soprattutto per ragioni di costi, da sei mesi si battono per far cambiare idea al comune. In settimana l'assessore regionale alla programmazione Simonelll avrà un colloquio con il sindaco Cravero e con l'assessore Rivoira, il «padre» del piano del trasferimenti, per comunicare In sostanza che li programma del comune di Settimo coinvolge per le sue dimensioni tutto il territorio, almeno nel comprensorio, per cui non può essere lasciato alla sola discrezione del comune interessato. Di qui la richiesta di sospensione del plano per integrarlo con quello regionale di sviluppo. La prima conseguenza di questo intervento della Regione è che il comune dovrà rinunciare a portare In Consiglio, per l'approvazione, il piano stesso che In linea di massima è già delineato. L'assessore Rivoira lo ha presentato dieci giorni fa in un'assemblea pubblica. Per la rilocalizzazione di tutte le aziende produttrici ora nel centro, sono state scelte tre grandi aree in strada San Giorgio e in strada Cebrosa. La destinazione della Cravetto, della Ferrerò e della Farmltalia è all'inizio della strada Cebrosa di fronte allo stabilimento Facis. Per la Sigma, la zona prescelta è quella della statale 11 di fronte alla Pirelli. Anche se per le medie e grandi aziende il trasferimento non è a breve scadenza, tutte, salvo la Ferrerò, sono contrarie.

Persone citate: Cravero, Cravetto, Rivoira