Ragazza di vent'anni picchiata e sparata alla fronte nella camera da letto di due ladruncoli a Piossasco

Ragazza di vent'anni picchiata e sparata alla fronte nella camera da letto di due ladruncoli a Piossasco Franca Cugno, trovata sabato notte seminuda su una "500,, rubata, è in agonia alle Molinette Ragazza di vent'anni picchiata e sparata alla fronte nella camera da letto di due ladruncoli a Piossasco Abbandonata presso il S. Luigi, avvolta in un lenzuolo e una coperta - Si scopre che, all'uscita dal cinema, era in compagnia di Matteo e Orazio Impagnatiello Una giovane di vent'anni, ; Franca Cugno, è stata trovata morente sabato notte nei pressi dell'ospedale San Luigi. Era su una «500» rubata, avvolta in un lenzuolo ed una coperta. Indossava soltanto un paio di bluejeans ed era priva di documenti. Una pallottola di piccolo calibro le aveva trapassato la testa: Sparata a bruciapelo. Sul corpo presentava ecchimosi. Un maresciallo dei carabinieri che la conosceva di vista, l'ha riconosciuta e le indagini hanno potuto cominciare senza ritardo. Si è risaliti così a due fratelli che ora sono fortemente indiziati. Nella loro abitazione di Piossasco dove abita anche la famiglia della Cugno, sono state trovate tracce di sangue e i segni di una violenta colluttazione. Mancano dal letto una coperta ed un len-1 zuolo, ed un cuscino insanguinato è stato trovato nel cortile del cascinale. I due giovani, Orazio e Matteo Impagnatiello, rispettivamente di 26 e 22 anni, abitanti in via Sangano 1, sono ora ricercati, sotto la ormai consueta formula di «testi importanti». Franca Cugno e ricoverata al reparto terapia intensiva delle Molinette. E' in grave stato di coma e le speranze di salvarla sono minime. Alle 1,30 di sabato notte, uno sconosciuto telefonava al «113» segnalando che, in comune di Beinasco, nei pressi dell'ospedale San. Luigi, su una «500» targata TO G75289 c'era una giovane donna ferita. Un equipaggio della Volante accorreva sul posto e poco dopo sopraggiungevano il capitano Meti della polizia giudiziaria, il comandantedella tenenza di Moncalieri, capitano Sechi, il dirigente della Mobile dott. Fersini. La giovane veniva tirata fuori dall'auto con ogni precauzione. Aveva il sangue raggrumato sul volto ed i capelli ; appiccicati alla fronte. Non areva documenti, ma il mare sciallo Roy in quel viso semisfigurato è riuscito a riconoscere una giovane ragazza che aveva interrogato un paio di volte perché sospettata di far parte di una banda di ladrun¬ coli. «Mi pare che si chiami Franca ed abiti a Piossasco». E' stato sufficiente per imprimere una svolta decisiva alle indagini. Mentre la giovane veniva portata con una ambulanza alle Molinette, polizia e cara¬ binieri si trasferivano a Piossasco. Franca Cugno abita in una casetta in periferia di proprietà della madre (il padre è morto qualche anno fa), Michelina Rolando di 52 anni. Ha due fratelli, Marco di 22 anni e Rita di 25 che è sposata e non abita in famiglia. E' una famiglia che non ha mai fatto parlare di sé, considerata benestante. I Cugno sono proprietari di un altro alloggio ed hanno una panetteria-pasticceria nella parte nuova di Piossasco, in re- gione Parepia. Franca si è diplomata segretaria d'azienda, la madre non sa bene dove lavori ma I ha detto che a volte si assen- ! tava per «Perché si qualche giorno: | recava a Modena i eri in altre città per lavoro». Secondo i carabinieri del luogo Franca Cugno era stata sorpresa alcune volte in compagnia di pregiudicati ed era stata «catalogata» come una che frequentava compagnie sospette. La madre all'arrivo dei carabinieri era all'oscuro di quanto era accaduto e, quando l'hanno invitata a recarsi all'ospedale per confermare se si trattava veramente di Franca, è stata colta da un lieve malore. Intanto carabinieri e Mobile lavoravano per ricostruire le ultime ore di Franca Cugno. Secondo una testimonianza, la giovane quella notte era a Piossasco dove si era recata al cinema con alcuni amici. All'uscita, il teste l'ha vista salire su una «500» che è poi risultata rubata la sera stessa a Giacomo Barretta, 50 anni, abitante a Rivalta in strada Voglienchi 25. Due dei giovani che erano con lei, erano appunto i fratelli Orazio e Matteo Impagnatiello. Carabinieri e polizia si recavano in via Sangano 1. Nella cascina che gli Impagnatiello hanno rimesso a nuovo, non c'era nessuno. Nel corso della perquisizione, emergevano quegli elementi che portavano ai sospetti sui due giovani. Che cosa sia accaduto è difficile immaginarlo. Un dramma della gelosia, una vendetta? Nessuno per ora può dirlo. Sui due fratelli ricercati, i carabinieri hanno alcune informazioni che riguardano il loro passato. Sono arrivati a Piossasco con altri sette fratelli ed i genitori. Orazio è stato fermato durante la campagna elettorale del maggio avuto furto 1976 e denunciato con altri «per lesioni e porto abusivo di arma impropria». Avrebbe anche precedenti per Matteo è stato denun- ciato per reati contro il patri monio. Episodio che risali- rebbe al 1971. Ah Gili Franca Cugno, 20 anni. Polizia e carabinieri soccorrono la ragazza abbandonata in fin di vita davanti al San Luigi, La madre e il fratello - Matteo ed Orazio Impagnatiello, ricercati come testi important