La Luce e Ackley: "L'Italia è malata,, di Enzo Ficile

La Luce e Ackley: "L'Italia è malata,, La Luce e Ackley: "L'Italia è malata,, (Segue dalla 1* pagina) dentali. Resta comunque da chiarire se gli Stati Uniti continuerebbero ad appoggiare economicamente l'Italia anche con i comunisti al potere. Certamente non vorrebbero inimicarsi un go• verno a Roma ». Né Ackley né la Luce ritengono che gli Stati Uniti possano far molto per aiutare l'Italia ad uscire dall'attuale impasse politico. « Quando ero ambasciatore a Roma — afferma Ackley — il centro-sinistra, come formula di governo, era appog¬ giato dall'America. I miei rapporti con i politici italiani erano cordiali e sinceri. L'anno scorso sono però tornato in Italia e ho trovato molti vecchi amici, che prima militavano nell'area centrista, su posizioni estremiste di sinistra o di destra. E' stato l'effetto di una inadeguata "leadership" o la conseguenza di strutture politiche incapaci di creare una maggioranza stabile? E' difficile dirlo ». « L'Italia — aggiunge la signora Luce — è stata perennemente in equilibrio senza mai precipi¬ tare. Un fenomeno straordinario. Adesso però le cose sono cambiate, non solo a Roma ma in tutti i Paesi occidentali. I prezzi delle materie prime e soprattutto del petrolio hanno messo in ginocchio molte economie. Segni di ripresa si sono avuti in Usa, nella Germania Occidentale, in Giappone e in altri Paesi, ma l'Italia sembra ancora malata. Sé vuole superare questo momento critico non ha altra scelta che quella di un severo programma d'austerità ». La signora Luce non crede che l'ingresso del pei nella maggioranza gioverebbe all'Italia né che favorirebbe la democrazia. « Come è possibile che i comunisti vadano al governo senza che chiedano pesanti rinunce proprio a coloro che fino a ieri avevano spinto alla lotta per nuove con quiste? Per imporre i loro programmi, i comunisti avranno bisogno della forza. Tutto ciò è motivo di preoccupazione per l'America, perché in Italia potrebbe accadere ciò che è accaduto tempo fa in Portogallo ». Enzo Ficile