Continua il pericolo di altre valanghe Ancora 3 vittime sul Bianco e nel Tirolo

Continua il pericolo di altre valanghe Ancora 3 vittime sul Bianco e nel Tirolo A Valtournanche i funerali dei tre valdostani Continua il pericolo di altre valanghe Ancora 3 vittime sul Bianco e nel Tirolo Una slavina ha distrutto uno skilift sul Furggen - L'Anas ha vietato il transito sulla statale del Monginevro ma gli automobilisti continuano a passare • Affollati i campi nel Cuneese Ancora morti sotto le valanghe. Uno sciatore svizzero è stato travolto sul Monte Bianco, nel versante francese. Tre suoi compagni sono stati salvati quasi per miracolo. Altre due vittime austriache nel Tirolo, dove i morti, quest'anno, sono già stati tredici. In Val d'Aosta, dopo la tragedia di giovedì pomeriggio, il rischio di nuove valanghe permane gravissimo. Oggi una slavina si è staccata dalle dorsali del Furggen e ha travolto parte di uno skilift, fortunatamente senza fare vittime. In Val di Susa, a Salbertrand, un'altra slavina si è fermata a pochi metri da un camping. Appena ieri, decine di persone sciavano proprio in quel punto. Nell'alta valle Grana, una enorme massa di neve è precipitata sulla provinciale Pradleves-Campomolino. Per alcune ore si è temuto che sotto i dieci metri di neve fossero rimaste imprigionate alcune delle auto che in .quel momento stavano transitando. Altre valanghe di minori proporzioni sono segnalate nei valloni laterali delle valli Maira e Stura. Il ritorno del sole sull'arco alpino occidentale, là temperatura rigida e il conseguente assestamento della •neve, concedono un po' di tregua agli addetti alla vigilanza e alle squadre di soccorso. Ma la situazione può peggiorare da un momento all'altro. La sensazione generale è, purtroppo, di impotenza. Non esiste un piano di difesa che dia garanzie sufficienti. Non esiste un coordinamento. La tragedia di giovedì ha già scatenato polemi¬ che anche feroci. « Il rivelatore di metalli sensibile a grande profondità — dicono a Saint-Vincent — è giunto sulla valanga , con venti ore di ritardo (in elicottero, da Pinerolo). Il volontarismo, la dedizione delle squadre di soccorso, non bastano ». A tutto ciò si aggiunge l'as¬ soluta, incredibile incoscienza di decine, centinaia di persone. L'Anas ha vietato il traffico sulla statale del Monginevro, eppure le auto continuano a transitare, incuranti del pericolo imminente di due enormi valanghe. Le stazioni invernali del Cuneese e i campi da sci sono affollati da decine di migliaia di turisti. In molti casi, nessuno si preoccupa di far rispettare i divieti. E' una situazione assurda che può provocare da un momento all'altro nuove, gravissime tragedie. r. s. ALTRI SERVIZI A PAG. 8

Persone citate: Maira

Luoghi citati: Pinerolo, Pradleves, Saint-vincent, Salbertrand, Tirolo, Val D'aosta, Valtournanche