Il Cancelliere accusa le spie

Il Cancelliere accusa le spie Il Cancelliere accusa le spie Helmut Schmidt denuncia i gravi danni arrecati all'esercito federale Bonn, 24 febbraio. Non ci sono elementi che confermino l'ipotesi che la coppia Lutze ed il loro amico Wiegel abbiano rivelato segreti atomici alle forze del Patto di Varsavia. Lo ha affermato oggi il cancelliere Helmut Schmidt durante la sua deposizione davanti alla commissione difesa del Bundestag, che svolge l'inchiesta parlamentare sul caso di spionaggio. Renate Lutze, il marito di lei e Juergen Wiegel — tutti e tre impiegati nel ministero federale della difesa — vennero arrestati per spionaggio a favore dell'Europa orientale nel giugno del '76. L'autunno scorso sola¬ gmente però emerse tutta la gravità del caso di spionaggio in seguito alle rivelazioni di un giornale tedesco, in base alle quali anche i piani segreti della Nato sarebbero stati rivelati, così come le conoscenze occidentali sulle reali forze del Patto di Varsavia. Schmidt ha affermato che già nel '76 egli si era reso conto della gravità delle rivelazioni fatte dai Lutze: all'epoca — ha detto il cancelliere — i danni arrecati all'esercito federale sono stati molto gravi. Quelli arrecati all'Alleanza Atlantica — ha aggiunto Schmidt — appaiono invece minori. Schmidt ha sottolineato ati allesercito federale che i tre avevano portato a conoscenza dei servizi segreti della Germania Est « tutto quanto gli era capitato sottomano ». Ma ha precisato di non ritenere che i piani di difesa dell'Occidente debbano venire « profondamente modificati » a causa del caso di spionaggio Lutze. In nessun momento è sembrato al cancelliere che fosse stata minata la capacità delia Bundeswehr (esercito federale) di adempiere ai suoi compiti di difesa. Non ho mai sottovalutato il caso di spionaggio — ha detto Schmidt — e sono consapevole che tutto è stato fatto per contenere al massimo i danni.

Persone citate: Helmut Schmidt, Renate Lutze, Schmidt

Luoghi citati: Bonn, Germania Est