Una sconfitta ecologica per il Comune di Settimo

Una sconfitta ecologica per il Comune di Settimo La "Cravetto,, non inquina Una sconfitta ecologica per il Comune di Settimo Il medico provinciale ha accolto il ricorso delle acciaierie contro la classificazione L'acciaieria Cravetto di Settimo, lina delle tre grandi aziende che il Comune vuole trasferirò dal centro della città (le altre due sono la Farmitalla e la Ferrerò), non accetta la classificazione di industria insalubre di prima classe, secondo una vecchia legge del '34. Un suo ricorso, in tal senso, al medico provinciale è stato accolto e ora il Comune l'ha retrocessa tra quelle insalubri di seconda classe, «In attesa — dice una delibera della giunta — di promuovere attraverso l'ufficio d'igiene e l'unità di base per la tutela della salute del lavoratori, ulteriori accertamenti per classi! Icare l'azienda in modo congruo all'effettiva insalubrità». In base ad un decreto ministeriale del '76, la Cravetto è stata ora inclusa tra le fonderie di seconda fusione, come aveva chiesto la direzione dell'azienda. Com'è noto, l'acciaieria, che dà lavoro a circa 260 operai, si oppone alla sua «rilocalizzazione» alla periferia della città (la destinazione è in strada Cebrosa, di fronte allo stabilimento Facis) e la decisione dell'unità sanitaria provinciale segna un punto a suo favore. Le industrie insalubri di seconda classe, secondo la legge del '34, possono coesistere, a determinate condizioni, nel centro abitato, mentre la presenza di quelle della classe superiore è incompatibile. Due anni fa il sindaco Cravero, con una sua ordinanza, aveva imposto all'azienda la costruzione dei depuratori dei fumi e del vapori, dopo una serie di proteste degli abitanti di via Moglia. Pur con l'impianto di abbattimento del fumi, (d'acciaierìa Cravetto — ha scritto l'assessore all'igiene e sanità Lino Biasioll In una relazione alla giunta — è considerata per la sua attuale localiz¬ zazione e per il tipo di produzione Ionie di gravi danni alla salute del lavoratori e per gli abitanti della zona. Da un'indagine dell'unità di base del Comune risulta che oltre duecento operai su duecentosessanta sono alletti da silicosi ». La nuova classificazione dell'azienda sarà portata in discussione nella prossima seduta del Consiglio comunale, convocato per lunedi. Forse un'occasione per nuove polemiche da parte dell'opposizione democristiana, che in passato ha rimproverato alla giunta di avere concesso permessi di ristrutturazione tanto alla Cravetto che alla Ferrerò, due aziende confinanti.

Persone citate: Cravero, Cravetto

Luoghi citati: Comune Di Settimo