Ex sindaco del Friuli a giudizio

Ex sindaco del Friuli a giudizio L'accusa è di truffa Ex sindaco del Friuli a giudizio (Nostro servizio particolare) Savona, 14 febbraio. L'ex sindaco di Artegna, un paese terremotato del Friuli, Luigi Brollo, 59 anni, consuocero dell'ex sindaco di Majano, Gerolamo Bandera (quello condannato a sette anni di prigione per concussione nel recente processo di Savona, unitamente all'ex segretario di Zaniberletti, Giuseppe Balbo, ed altri) è stato rinviato a giudizio per il reato di truffa. Il giudice istruttore di Savona, Renato Acquarone, che ha condotto l'inchiesta, gli contesta anche l'aggravante per essere stato, al momento dei fatti contestati, un pubblico ufficiale. Il raggiro sarebbe stato commesso da Luigi Brollo nei confronti di due concittadini, terremotati, Maria Chini-se ed Armando Faccini. Secondo la sentenza del giudice Acquarone, la Chinese ed il Faccini sarebbero stati infatti indotti a firmare, con un raggiro, una falsa lettera di richiesta di fallimento nei confronti della ditta « Precasa » di Savona, che aveva presentato denuncia contro Gerolamo Bandera, per quello che avrebbe poi preso il nome di « scandalo del Friuli». Brollo insomma, il cui figlio Giuliano ha sposato la figlia di Bandera, avrebbe inteso con l'istanza di fallimento — come sottolinea la sentenza del giudice Acquarone — « rendere deteriore la situazione patrimoniale della "Precasa"». Secondo il magistrato l'istanza fu anche diretta « a fine di intimidazione e rappresaglia nei confronti dei denuncianti, Irene Allegro e Renato Caro zzo (i titolari della Precasa) nonché per gettare discredito sugli stessi, a tutto vantaggio di Bandera». L'ex sindaco di Artegna ha sempre respinto gli addebiti. Gli stessi firmatari delle istanze di fallimento, interrogati dal magistrato savonese ad Udine, il 2 settembre dello scorso anno, smentirono. b. b.