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Bufera di neve in Lombardia, autostrade paralizzate caos nelle stazioni ferroviarie e aeroporti bloccati Incidenti a catena sulla Torino-Milano, nel Novarese: traffico fermo 4 ore Bufera di neve in Lombardia, autostrade paralizzate caos nelle stazioni ferroviarie e aeroporti bloccati Improvviso ritorno del maltempo in diverse regioni.! Per tutta la mattina di ieri la I neve è caduta in Lombardia,! paralizzando per ore le grandi vie di comunicazione ed il centro di Milano. Neve anche a Roma (una spruzzatina, ! frammista a pioggia), in altre località laziali, in Liguria (bloccata per il ghiaccio, per due ore l'autostrada Sestri-Li- \ vorno), in Umbria e nel Meri- ; dione. In Piemonte la neve è tor-, nata a cadere in provincia di > Novara (grossi ingorghi sulla ! Torino-Milano) e nell'Alessandrino; si è aggravata la situazione allo scalo ferroviario del capoluogo provinciale dove stazionano da molti giorni tremila vagoni. Un drammatico incidente è avvenuto nei pressi di Ovada, dove un'auto è rimasta bloccata, ad un passaggio a livello sui binari. A bordo c'era un ferroviere con la famiglia: hanno fatto appena in tempo a mettersi in salvo prima che un treno stritolasse la vettura. Milano, 14 febbraio. Una improvvisa bufera di neve, con violente raffiche di vento si è abbattuta sulla Lombardia Nord-occidentale, quando ormai sembrava che il tempo volgesse al meglio, dopo quanto avvenuto nei giorni scorsi. In poche ore sono caduti undici centimetri di neve, che hanno messo in crisi il traffico urbano e la circolazione sulle arterie statali e sulle autostrade che sono rimaste paralizzate per quattro ore. La precipitazione ha creato un clima di emergenza a Milano dove il sindaco ha convo- cato i responsabili dei servizi e della nettezza urbana. E' stato approntato un piano di intervento e lanciato un appello per l'immediato «reclutamento» di almeno 500 spalatori. Il compenso, forfettario, è stato fissato in lire 25.000. Si allarga così la falla nel bilancio del Comune che per fronteggiare il maltempo, dal novembre scorso, ha già speso oltre un miliardo. Il ritorno della neve e del gelo ha imposto la chiusura, temporanea, degli aeroporti di Lina- te e della Malpensa. Per tutta la mattinata è stato difficile per i veicoli leggeri e pesanti percorrere l'Autosole da Milano a Lodi e la Serenissima sino ad Agrate. Anche la Varese-Como è rimasta bloccata per qualche tempo. Le conseguenze più gravi le hanno subite però gli automobilisti in viaggio sulla Milano-Torino. Nel tratto fra Arluno e Galliate, a cavallo con la provincia di Novara, numerosi autotreni hanno slittato sulla lastra di ghiaccio forma¬ tasi sull'asfalto e si sono posti di traverso alla carreggiata. In breve tempo il traffico è rimasto paralizzato su entrambi 1 sensi di marcia. Sul ponte del Ticino un camion è finito di traverso rispetto alla sede stradale mentre una cisterna, carica di liquido infiammabile si è rovesciata, nei pressi di Boffalora Ticino. Causa il pericolo di incendi, la corsia Milano-Torino è stata bloccata dai vigili del fuoco che hanno lavorato sino a tarda sera. Il traffico è stato dirottato sulla statale. Anche qui neve e ghiaccio. Nonostante il procedere lento dei veicoli si sono registrati parecchi incidenti. Tamponamenti vengono segnalati — un centinaio nella serata, per il peggiorare della situazione) anche sulla Milano-Meda, che è stata chiusa poi al traffico. Il maltempo ha provocato anche ritardi per i treni in partenza da Milano poiché il gelo ha bloccato alcuni scambi della stazione centrale.' m. f. Una bufera di neve ha colpito ieri tutta la Lombardia. Nella foto alcuni passanti davanti alla Scala a Milano (Ap)