È stato un omicidio e non una disgrazia

È stato un omicidio e non una disgrazia La morte di Franca Cugno È stato un omicidio e non una disgrazia L'autopsia: il colpo alla testa fu sparato a bruciapelo, con una pistola di piccolo calibro Sono sempre in fase di stallo le Indagini sulla morte di Franca Cugno, la segretaria d'azienda di vent'anni, uccisa sabato notte con un colpo di pistola alla testa e abbandonata agonizzante su una « 500 », parcheggiata nei prrssl dell'ospedale San Luigi. I fratelli Orazio e Matteo Impaniatlello e Attillo Di Nicola, fortemente indiziati dell'omicidio, sono ancora latitanti e la versione dei fatti è possibile solo attraverso le scarne testimonianze e 1 pochi elementi che i carabinieri di Moncallerl sono riusciti a raccogliere. La fine della segretaria di Piossasco è pertanto ancora avvolta nel mistero e tutte le ipotesi sono valide. Una sola ha perso consistenza nelle ultime ore: quella della disgrazia. In base ai risultati delia perizia medico legale effettuata Ieri pomeriggio gli inquirenti hanno deciso di escludere il sospetto di un incidente perché il prof. Baima Bollone, dell'Istituto di medicina legale di Torino, ha accertato che il colpo di pistola ohe ha trapassato il cranio alla Cugno è stato esploso a bruciapelo con un'arma di piccolo calibro. L'autopsia è stata eseguita alla presenza del magistrato che dirige l'inchiesta e non ha fatto altro che confermare 1 sospetti. Dopo il colloquio col medico legale il cap. Sechi è andato ad Orbassano per ascoltare alcune persone. « Testimonianze molto importanti — ha detto — che forse ci permetteranno di svelare il mistero e arrivare alle tre persone che cerchiamo ». * Due ladruncoli sono stati arrestati la scorsa notte da una pattuglia del commissariato Milano mentre armeggiavano accanto ad un furgone pieno di maglieria per un valore di 5 milioni. Sono Francesco Di Bari, 32 anni, via Gramegna 2 e Michele Palumbo, 35 anni, via degli Artisti 1. Verso le 2 la pattuglia 11 ha fermati in corso Emilia 5, vicino ad un furgone carico di refurtiva. * Forzata la p'>rta, Ignoti sono entrati l'altra notte nel magazzino del commerciante Renato Ghiglia, in strada della Cebrosa 150. Hanno rubato un generatore di aria calda, una bilancia elettronica, un'etichettatrice e altro materiale per 3 milioni.

Persone citate: Baima Bollone, Franca Cugno, Francesco Di Bari, Matteo Impaniatlello, Michele Palumbo, Renato Ghiglia, Sechi

Luoghi citati: Milano, Orbassano, Piossasco, Torino