Razzi di Capodanno incendiano fienile nei pressi di Grugliasco

Razzi di Capodanno incendiano fienile nei pressi di Grugliasco Una tradizione pericolosa e inutile Razzi di Capodanno incendiano fienile nei pressi di Grugliasco Distrutto il raccolto - Migliaia di petardi e spari nel pomeriggio e nella notte - Tre ragazzi feriti lievemente, un'auto danneggiata Nonostante la proibizione del questore e le draconiane sanzioni previste dall'ultima legge sulle armi ed esplosivi che comprendono anche i razzi, molti hanno salutato il nuovo anno ccn il lancio di petardi o «razzi con il botto». Fortunatamente nessun passante è stato ferito. Hanno riportato invece lievi ustioni tre ragazzi che si sono fatti medicare all'astanteria Martini. Il sanitario li ha rimandati a casa giudicandoli guaribili in pochi giorni. I «botti» hanno danneggiato una «Simca 1000» posteggiata in via Salassa angolo via Cavaglià e provocato un principio d'incendio in via Scntellaro angolo corso Vercelli. L'episodio di maggior rilievo è capitato nella cascina del conte Alessandro Gay di Ouarto, in via Lupo, a Grugliasco, dove è scoppiato un incendio di vaste proporzioni che ha distrutto 20 mila balle di fieno. Il fuoco è stato notato alle 16 di ieri dal custode della villa adiacente, Giovanni Rovei, 62 anni, quando le fiamme si sono alzate altissime. E' stato lo stesso custode a dire che durante la notte aveva visto lanciare molti razzi e che probabilmente uno ora nel fienile. L'erba secca ha incominciato a bruciare lentamente sotto il mucchio senza che nessuno se ne accorgesse. Quando sono stati chiamati i vigili del fuoco era ormai tardi. Alcuni contadini con i trattori sono accorsi per portare via i tizzoni e la brace incandescente, ma tutto il raccolto è andato perduto. Il lavoro per impedire che l'incendio si estendesse è proseguito per tutta la notte. I vigili del fuoco all'opera nel fienile di Grugliasco

Persone citate: Alessandro Gay, Giovanni Rovei

Luoghi citati: Grugliasco