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Stalin propose all'Inghilterra un'alleanza militare nel 1947 RIVELAZIONE DI DOCUMENTI UFFICIALI Stalin propose all'Inghilterra un'alleanza militare nel 1947 Londra, 1 gennaio. Stalin propose nel .1947 una alleanza militare con Londra è quanto emerge da documenti del governo britannico, che sono stati resi noti ieri per la prima volta. Il capo del Foreign Office di allora, Ernest Bevin, rispose a Giuseppe Stalin che qualsiasi accordo militare anglo-sovietico avrebbe dovuto includere anche gli Stati Uni- ti. I ministri meditarono a lungo sulle motivazioni della proposta, e ritennero valide due ipotesi: o Mosca voleva guardarsi le spalle a Ovest per timore di un conflitto con gli Stati Uniti in Medio Oriente, oppure aveva una grossa paura della Germania nonostante fosse a pezzi. Le avances di Stalin furono fatte durante i colloqui con il capo dello stato maggiore generale imperiale, Lord Montgomery of Alamein, e il governo laburista -li Clevnent Attlee decise di reagite nel più cauto dei modi. Bevin disse amaramente ai colleghi che la proposta di Mosca era preoccupante, e il Consiglio dei ministri approvò la -,ua idea: non era opportuno dare seguito alla cosa. Era l'anno del primo cospicuo arretramento dell'impero, l'anno dell'indipendenza all'India e al Pakistan- e Be- vin era al centro d'un', aer.e di decisioni-chiave. La maggior parte delle decisioni sull'India erano già state prese fin dall'inizio dell'anno, ma l'Europa occidentale e la Palestina richiedevano costante attenzione. E Londra stava prendendo in considerazione una forma di unione con la Francia, o forse anche una più ampia unione dell'Europa dell'Ovest. La seconda guerra mondiale era finita da appena due anni, e il governo si domandava come potesse il Regno Unito, nella morsa della crisi economica e dell'austerità, favorire il consolidamento della sicurezza politica nell'Occidente europeo. Bevin disse di volere che si facesse un ampio esame delle conseguen- ze di unioni con la Francia o con l'Ovest del continente. Spiegò che un legame più stretto avrebbe dato ovvi vantaggi politici: la Comunità economica europea era ancora di là da venire. Sarebbe stata infatti fondata solo dieci anni più tardi. E la Gran Bretagna vi avrebbe aderito solo ventisei anni dopo. «A tal fine» disse* Bevin «è più probabile pervenire, attraverso la creazione di una comunità di interessi commerciali». (Ansa Reuter)