La Sindone esposta dal 27 agosto a ottobre

La Sindone esposta dal 27 agosto a ottobre L'ultima ostensione era avvenuta quarantacinque anni fa La Sindone esposta dal 27 agosto a ottobre La Sindone verrà esposta in Duomo dal 27 agosto all'8 ottobre di quest'anno. Lo annuncia con un comunicato di 11 righe l'arcivescovo di Torino, Anastasio Ballestiero. Ufficiosamente si sapeva che la Chiesa torinese aveva intenzione di esporre la reliquia in settembre: ora si ha la conferma di un'ostensione che durerà addirittura sei settimane, un tempo eccezionale, che non ha precedenti nella lunga storia della Sindone. L'occasione dell'avvenimento è nota: ricorre quest'anno il quarto centenario del trasferimento della Sindone da Chambéry. Venne portata a Torino per abbreviare il pellegrinaggio di San Carlo Borromeo, allora cardinale di Milano, e a Torino è rimasta, custodita nella splendida cappella del Guarini. Un reperto, la Sindone, di grande importanza, poiché, come è noto, si vuole che abbia avvolto il corpo di Gesù dopo la deposizione dalla croce; l'avrebbero poi raccolta gli apostoli, quando, accorsi al sepolcro, non trovarono più il corpo del Maestro. Rimasta alla Chiesa d'Oriente fino al tempo delle crociate, dopo vicissitudini d'ogni genere compare in Occidente e precisamente in Francia per passare poi alla famiglia Savoia, che tuttora ne è proprietaria. E' singolare la procedura per ottenere il permesso di esporre la reliquia. La Sindone infatti appartiene all'ex sovrano Umberto di Savoia: spetta a lui decidere per primo se dare o no il consenso all'ostensione. Inoltre è cu- stodita in locali di cui è proprietario lo Stato e per la manifestazione del 27 agosto è stata di conseguenza interessata la presidenza della Repubblica. La Santa Sede non ha particolari poteri d'intervento in decisioni del genere, anche se deve esprimere un parere all'arcivescovo ma soltanto perché si tratta di manifestazione di stretto carattere religioso. Così è stato: sono giunti i nulla osta di Umberto di Savoia (che da tempo si era espresso favorevolmente) e dell'autorità rappresentante lo Stato. A proposito degli scudi che si stanno compiendo sulla Sindone vale la pena di sottolineare che in questi giorni il prof. Alberto Brandone, del laboratorio di radiochimica dell'Università di Pavia, ha iniziato, in collaborazione con il prof. Baima Bollone di Tonno, l'analisi di un campione del tessuto sindonico mediante attivazione neutronica con il reattore nucleare: attraverso gli esa¬ mi sarà possibile stabilire se nel campione ci sono o meno tracce di aloe e mirra ed eventualmente di sangue umano. Inutile aggiungere che è una ricerca di notevole Impegno scientifico. Torniamo a quelli che saranno i problemi della città in coincidenza con l'ostensione. L'assessore comunale al Turismo, Carlo Foppa, ha commentato: « E' un avvenimento che non ci coglie per fortuna impreparati; da mesi sono in cantiere numerose iniziative. L'organizzazione logistica coinvolge anche la Regione, e nei prossimi giorni è già previsto un incontro con le amministrazioni provinciali del Piemonte ». Ha aggiunto: « Nel 1933, l'ostensione della Sindone richiamò a Torino più di un milione di persone. Questa volta l'affluenza sarà di gran lunga superiore. Abbiamo notizia che si stanno preparando pellegrinaggi dagli Stati Uniti, dal Sud America, e soprattutto dalla Germania e dalla Francia. Saranno giorni intensi, speriamo di farcela con il contributo di tutti ». Conclude: «Il '78 è per Torino un anno importante; a parte l'ostensione sono in programma convegni e manifestazioni nazionali di ampio richiamo ». Per l'esposizione delia reliquia il ministero delle Poste ha annunciato l'emissione di un francobollo commemorativo e si terrà pure una « Mostra internazionale » del francobollo a tema religioso. Nei prossimi giorni la curia arcivescovile renderà noto nei dettagli il suo programma di incontri e di iniziative che dovranno vivificare « l'occasione di evangelizzazione », come l'ha definita mons. Balestrerò. A presiedere il comitato per l'ostensione l'arcivescovo ha chiamato mons. Jose Cottino, cui si deve il coordinamento delle ricerche sindonologiche affidate al comitato scientifico nominato nel 1969. Pier Paolo Benedetto

Persone citate: Alberto Brandone, Anastasio Ballestiero, Baima Bollone, Borromeo, Carlo Foppa, Guarini, Jose Cottino, Pier Paolo Benedetto, Savoia, Tonno