Pinerolo, duro colpo inferto al racket sette sono stati arrestati per estorsione

Pinerolo, duro colpo inferto al racket sette sono stati arrestati per estorsione Indagini dei carabinieri dopo le denunce di alcuni baristi Pinerolo, duro colpo inferto al racket sette sono stati arrestati per estorsione De alcuni mesi i carabinieri della compagnia di Pinerolo erano a conoscenza che esercenti di pubblici locali venivano ricattati con minacce e violenza da una banda di malviventi che operava nella zona con l'estorsione di somme di denaro. Oltre alla denuncia del titolare del «Piano bar» di Miradolo e della direzione della discoteca «Blak Sun» di San Pietro Val Lemina, altri esercenti erano stati vittime dì ricatti, ma — forse per Umore di rappresaglie — avevano accettato di pagare senza denunciare l'estorsione. Le Indagini degli inquirenti han¬ no portato a risultati concreti. Ieri, in seguito agli accertamenti e in esecuzione di un ordine di cattura emesso dalla procura della Repubblica di Pinerolo, sono stati arrestati per concorso in associazione per delinquere, estorsione aggravata continuata e danneggiamento aggravato, Giacomo De Cosimo, 35 anni, di Foggia, residente a Pinerolo, via Ortensia di Plossasco 11, necroforo; Vincenzo Del Sorbo, 40 anni, di Castellammare di Statila, residente a Lusema San Giovanni, via Praiafera 26. portalettere; e Francesco Liberti, 27 anni, di Foggia, residente a Pinerolo, via Trento 36. Denunciati per gli stessi reati anche quattro pinerolesi attualmente in carcere per scontare pene relative a sentenze giudiziarie. Si tratta di Mario Nigro, 27 anni, corso Torino 133; Ottaviano Vivacqua, 29 anni, via Fratelli Giuliano 7; Luigi Brescia, 44 anni, via Cravero 4; e Raffaele Cotugno, 30 anni, corso Bosio 35. * Fulvio Donalisl, 22 anni, via Assarotti 17, l'altra notte è stato aggredito e ferito da tre giovani rapinatori. Al Martini è stato medicato con tre punti di sutura al fianco destro. « Mi sono piombati addosso quasi sotto il portone — ha detto. — Volevano portarmi via il denaro, poco più di diecimila lire ». Al rifiuto uno dei teppisti ha reagito vibrando una coltellata. Giacomo De Cosimo Vincenzo Del Sorbo Mario Nigro Luigi Brescia Ottaviano Vivacqua Raffaele Cotugno

Luoghi citati: Brescia, Castellammare, Pinerolo, San Pietro Val Lemina