Imputato si proclama "prigioniero politico"

Imputato si proclama "prigioniero politico"Accusato di tentata fuga dal carcere Imputato si proclama "prigioniero politico" Un detenuto imputato di ten- tata" evasione, Luigi Bosso, 35 Enni dl Moncalieri, già condan- nato aai pretore di Biella a quat tr0 mes) di reclusione, in sede di appello ha dichiarato di considerarsi o prigioniero politico » e ha ricusato J tribunale e il dl- 1 tensore d'ufficio avv. Bello. « Que- ' ;lo processo — ha dichiarato, m- ; cominciando a leggere un docu- mento a nome dei " gruppi prò letari. colonna Mara Martino " — di latto non è altro che un atto dì lotta di classe, unico reale rapporto fra proletari e borghesia. Diventa quindi un atto di guerra di classe fondato sul rapporto dl forza tra rivoluzione e controrivoluzione ». Il presidente Maiorana lo ha invitato a desistere dalla lettura. L'imputato ha allora porlo i polsi ai carabinieri perché gli rimettessero le manette e lo rlportas- sero in carcere. Dopo breve permanenza in camera dl consiglio, li tribunale ha confermato la condanna. Il fatto risale al 20 febbraio '73. Nascoste in una scarpa di Luigi Bosso, inviato dal carcere I di Novara a quello di Biella per sfollamento, vennero trovate tre lame dl seghetto per metallo. Po co dopo, gli agenti dl custodia constatarono che la sbarra di una inferriata, in una cella, era già I stata segata a metà. Per mascherare l'intaglio, era stata usata mollica di pane annerita.

Persone citate: Enni, Luigi Bosso, Maiorana, Mara Martino

Luoghi citati: Biella, Moncalieri, Novara