Istituto del Mainero chiuso a fine mese

Istituto del Mainero chiuso a fine mese Trasferiti gli handicappati Istituto del Mainero chiuso a fine mese Polemiche della de per la decisione dell'assessore provinciale - I malati ospitati all'Ipim L'istituto psico-medico-pedagogico del Mainerò dovrebbe chiudere i battenti entro la fine di gennaio ed i suoi ospiti — una dozzina di handicappati gravissimi — saranno trasferiti in uno speciale reparto che si sta già approntando all'Istituto provinciale per l'infanzia, in corso Giovanni Lanza. La decisione è già stata resa nota il 22 dicembre scorso dall'assessore alla sicurezza sociale Sabbadini con una lettera inviata ai dipendenti interessati al trasferimento e ai dirigenti dei vari servizi provinciali. In un secon- do tempo, il 30 dicembre, l'assessore stesso ha precisato che la decisione di chiudere il Mainero è ancora « in fase di formalizzazione attraverso uno specifico atto deliberativo da sottoporre al consiglio provinciale ». La procedura usata ha sollevato le critiche dell'opposizione e la de è intenzionata a discutere il problema perché non vuole essere messa di fronte al fatto compiuto, cioè approvare un trasferimento che, di fatto, è già avvenuto. All'istituto di corso Giovanni Lanza sono già iniziati i lavori: « Pare che ci siano problemi di spazio — afferma il de Puddu, che presenterà un'interrogazione — e qualcuno ha proposto di sopprimere la cappella. Vorremmo anche sapere quanto sia utile che degli handicappati gravissimi siano messi insieme con i bimbi dell'Ipim. E poi che si farà del fabbricato del Mainero? Dove andranno gli ex ospiti di Villa Azzurra maggiori di 18 anni? ». Nella lettera dell'assessore Sabbadini si dice che la decisione di « superare » il Mainerò rientra negli obiettivi che si era posta l'amministrazione provinciale per realizzare servizi alternativi all'istituzionalizzazione. Inoltre, per quanto riguarda il reparto gravissimi dell'Ipim, nel quale vi saranno soltanto 14 posti, si tratta di un servizio provvisorio, in attesa che anche gli handicappati lungo degenti rientrino nella sfe- "?. r mimimmmm mimmmiimmmmmimmdaliero regionale. L'organico, che inizialmente presterà servizio nel nuovo reparto dell'Ipim, sarà costituito da 10 educatori provenienti dall'Istituto Mano, 6 del Mainerò, 2 infermieri e 2 inservienti. Per i servizi sono previsti 10 inservienti e 2 autisti, mentre la responsabilità del reparto andrà ad un educatore specializzato a uno psichiatra e a un pediatra.

Persone citate: Mainero, Puddu, Sabbadini