Distrutto col fuoco da un commando un deposito della Philco a Treviglio

Distrutto col fuoco da un commando un deposito della Philco a Treviglio Sequestrati titolare e operaio: 2 miliardi di danni Distrutto col fuoco da un commando un deposito della Philco a Treviglio (Dal nostro corrispondentei Treviglio, 10 gennaio. Gravissimo attentato oggi pomeriggio ai danni della ditta Commit — Commissionaria Italiana Trasporti — con sede a Zingonia in via Tulipani: un commando di cinque uomini, tre dei quali mascherati, ha dato l'assalto ai grandi magazzini, ha sequestrato il titolare e un operaio, quindi ha dato fuoco ai vasti capannoni causando un incendio di disastrose proporzioni. Anche se è difficile una quantificazione dei danni, si parla di almeno due miliardi di lire: nel rogo sono andati distrut| ti infatti quasi diecimila lavatrici depositate nei magazzini e con esse anche cinquantamila motorini, ed altro materiale. L'attentato è stato rivendicato dalle « Squadre armate oi>eraie », con un volantino composto con ritagli di giornale, lasciato scivolare in una tasca del titolare del deposito che è stato rilasciato poco dopo assieme all'operaio. L'episodio s'inquadrerebbe, secondo quanto è dato | di capire dal volantino, nel' la lotta contro la multinazionale Philco Ritalco della quale la Commit di ZingO1 ni.t è la depositaria principale per il trasferimento poi I nelle altre città italiane del i materiale prodotto alla I Philco. Alle 16,30 un camioncino di color chiaro, seguito da I una « Mini » si è fermato sul I vasto piazzale antistante la | Commit. Dui camioncino sono scese due persone a viso ' scoperto che hanno chiesto di poter parlare con il tito1 lare della società perché doj vevano « ritirare della meri ce». li titolare. Renzo Cai vallo. 48 anni, che era pre| sente, ha risposto che « No, i il mio non è un magazzino ' di distribuzione ». Per tutta risposta sia il Cavallo, sia un suo operaio, Luigi Sciti' nelli, 15 anni, di Verdello, 1 si sono sentiti puntare uu'ar' ma alle reni. Intanto altre persone soi no scese dal camioncino e i dalla «Mini» e in quel ino1 mento è iniziata la vera e ; propria azione del collimaliI do. Lo Schinelli e il Cavallo 1 sono stati incatenati e imbavagliati con cerotti, poi caricati sul camioncino che è 1 rimasto in sosta sul piazzale ! per almeno venti minuti. In questo periodo di tempo il commando scaricate sette o otto lamelle di benzina dal camioncino ha inondato il • pavimento dei vasti capannoni e ha appiccato il fuoco. Le fiamme si sono levale - subito altissime. Quando la ' «operazione» si è conclusa uno dei componenti la Dan| da ha preso posto sul camioncino che è stato succesj sivamente abbandonato a elrj ca cinquecento metri di distanza, in prossimità della dogana. Prima di andarsene, il guidatore ha intimato al Cavallo e allo Schinelli «Non muovetevi almeno per mezz'ora, altrimenti vi succederà qualcosa di male». Lo Schinelli è invece riuscito a liberarsi e si è dato da fare (inché è riuscito a liberare anche il principale. Soltanto a quel punto è scattato l'allarme dato dai vicini uffici della dogana, a carabinieri e polizia. Renato Possenti

Persone citate: Luigi Sciti', Renato Possenti, Renzo Cai

Luoghi citati: Treviglio, Verdello