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Unidal: presentata e tolta l'ingiunzione dell'lnps L'azienda deve versare 12 miliardi Unidal: presentata e tolta l'ingiunzione dell'lnps Ma il direttore smentisce l'iniziativa Milano, 6 gennaio. Un rappresentante dell'ufficio legale dell'lnps ha depositato ieri mattina nella cancelleria « ingiuntivi » della I pretura di Milano un ricorso per decreto ingiuntivo contro l'Unidal, per ottenere il pagamento dei contributi non versati che ammontano a più di 12 miliardi di lire. Poco dopo la presentazione, secondo quanto si è appreso stamani al palazzo di giustizia di Milano, con una telefonata l'ufficio legale dell'« Inps » ha chiesto che il ricorso fosse « bloccato ». L'atto giudiziario è stato successivamente ritirato da rappresentanti dell'lnps. Alla pretura di Milano si fa notare che i ricorrenti hanno la facoltà di rinunciare al ricorso fino a che questo non sia notificato alla controparte, in i questa caso i rappresentanti dell'Unidal. Non risulta che il ricorso per il decreto ingiuntivo sia stato rlpresentato oggi. L'inps dal canto suo ha nuovamente smentito di aver preso un'iniziativa del genere. « nessun ricorso per decreto ingiuntivo è stato mai presentato — ha dichiarato il direttore della sede milanese dell'lnps Raffaele De Leo — e quindi nemmeno ritirato succesivamente. Personalmente — ha aggiunto De Leo — non annetto alcun interesse ad ottenere un decreto ingiuntivo anche perché del debito c'è pieno riconoscimento ». « Noi — ha precisato il direttore dell'lnps di Milano — abbiamo la quantificazione del nostro credito nei confronti dell'Unidal fino al 30 giugno: ammonta a 12 miliardi e 400 milioni dì lire. Per il momento l'unica pratica che sta seguendo questa vicenda Unidal, è la domanda di rateazione che è all'esame del comitato esecutivo. Una decisione sull'accoglimento della domanda dovrebbe essere presa la settimana ventura: sembra però che vi sarà un rinvio di due o tre settimane ». (Ansa)