Altri due in libertà per il caso Ovazza

Altri due in libertà per il caso Ovazza Figure di secondo piano Altri due in libertà per il caso Ovazza Un uomo che procurò l'auto e una donna che si vantò di essere stata carceriera della rapita Anna Clerico, 24 anni, originaria di Vinovo e Silvano Palazzi, 26 anni, di Adria, figure di secondo piano implicate nel sequestro di Carla Ovazza, sono stati scarcerati dal giudice dott. Marcello Maddalena che da oltre due anni e mezzo conduce l'inchiesta sulla « banda del rapimenti ». Per entrambi sono infatti scaduti i termini della carcerazione preventiva per le imputazioni di furto e associazione per delinquere, mentre l'istruttoria avrebbe ridimensionato il loro ruolo nel sequestro di persona. Secondo il magistrato Silvano Palazzi conosceva Chiarello e Brandestini (personaggi di rilievo nelia banda) e forni loro l'auto usata per rapire Carla Ovazza ma si lamentò, di fronte a testimoni, che gli avessero commissionato il furto senza accennargli alla de:tinazione della vettura. Esisterebbero quindi dubbi sulla sua responsabilità. La Clerico dal canto suo avrebbe detto di essere stata l'infermiera della rapita durante il periodo di prigionia, solo per vantarsi: in realtà quel compito sarebbe stato svolto da Giovanni Racca Pur concedendo la libertà ai due il giudice istruttore ha imposto loro degli obblighi perché permangono motivi di sospetto: dovranno presentarsi ogni settimana, rispettivamente al lunedi e al sabato, ai carabinieri. Anna Clerico e Silvano Palazzi hanno lasciato il carcere

Luoghi citati: Adria, Vinovo