La ripresa del lavoro

La ripresa del lavoro Finito il ponte di Natale-Capodanno La ripresa del lavoro Alla Fiat assenteismo del 12-13 per cento, quota assai lontana dal 20-22 per cento di qualche anno fa - Il documento dei sindacati Cgil Cisl e Uil in preparazione dello sciopero generale Spenti 1 botti di Capodanno, smaltito il tour de force del veglione, esaurite le strette di mano per gli auguri, rleccocl alle prese con 1 problemi di tutti 1 giorni. Ieri mattina si sono riaperti, dopo nove giorni di chiusura, 1 cancelli degli stabilimenti Fiat. La percentuale di assenteismo — rileva l'azienda — è risultata quella consueta di tutti 1 giorni, intorno cioè al 12-13 per cento, quota assai lontana dalle punte post-festive (20-22 per cento) di qualche anno fa. Con la ripresa dell'attività alla Fiat, la città ?fa ripreso il solito volto. All'appuntamento con la routine mancano per ora soltanto gli operatori della scuola e gli alunni che potranno godere ancora qualche giorno di riposo. Da venerdì 6 riapriranno anche le scuole. Poi 11 motore della città girerà a pieno ritmo. SI riparla di lavoro, dei gravi problemi dell'economia nazionale. Gli occhi sono puntati alla scadenza, ormai prossima, dello sciopero generale che Cgil, Cisl e UH Intendono proclamare a metà gennaio. A questo proposito la federazione regionale dei tre sindacati ha già preparato una lunga nota diffusa tra i delegati. « La situazione sociale ed economica del Paese — si legge nel documento — sta subendo un drammatico aggravamento che ni manifesta In particolare nella crisi in cui precipitano parti rilevanti dell'apparato produttivo, nel punto critico raggiunto dalla finanza pubblica e soprattutto nella particolare gravita che vanno assumendo i problemi dell'occupazione e della disgregazione sociale, specie nel Mezzogiorno ». Quali le principali cause della tendenza recessiva in atto? « Da un lato le scelte del governo e dall'altro la linea di politica industriale e l'atteggiamento politico del padronato ». Dopo aver criticato le proposte governative presentate il 15 dicembre ai sindacati, 11 documento della Cgil, Cisl e Uil Piemonte precisa le ri¬ vendicazioni qualificanti delle tre confederazioni. Epicentro delle analisi e delle proposte sindacali è il Mezzogiorno « punto essenziale sul quale misurare una reale volontà di mutamento della polilìca economica del governo ». Poi l'elenco delle proposte su: edilizia, industria, partecipazioni statali, occupazione del giovani, tariffe, agricoltura, politica fiscale, costo del lavoro, riforma della polizia, i casi di crisi produttiva. La seconda parte del documento è dedicata alla situazione piemontese. Cinque 1 punti chiave: piani di sviluppo settoriali; soluzione del comparti produttivi in crisi all'interno delle scelte politiche generali; sbocco delle vertenze aperte nel gruppi a partecipazione statale e della vertenza con il governo; gestione della legge sull' occupazione giovanile; politica dell'occupazione nell'industria fondata sulla contrattazione degli organici di stabilimento e di reparto. In preparazione dello sciopero generale (il giorno sarà deciso giovedì), gli esecutivi provinciali si riuniranno domani a Collegno Club giovani spastici E' stata stipulata una convenzione tra il Comune ed il Club giovani spastici, in base alla quale la città ne prende in carico personale ed attrezzature. In particolare, come informa l'assessore Rosalba Mollneri, sarà mantenuto 11 posto ai 14 dipendenti del Club che opereranno nell'ambito dei servizi socio-sanitari del Comune rivolti all'inserimento degli handicappati nella formazione professionale e In altre attività occupazionali. Verrà anche proseguita l'attività del corsi di legatoria nella sede di Strada del Lionetto, nel quadro dei progetti Provincia-Comune per intervenire sugli handicappati maggiori di 14 anni. Infine sarà proseguita l'attività volta a inserire gli assistiti nel mondo del lavoro nella sede di via Morandi 5. Da lunedi 9 sono previste assemblee In tutte le fabbriche e i luoghi di lavoro. OSPEDALIERI — Domani e giovedì, assemblee dei lavoratori per fare il punto sugli aspetti contrattuali e organizzare le forme di mobilitazione e di lotta. Programma. Domani, ore 9, nell'aula magna delle Molinette, delegati delle Molinette, Cto, Regina Margherita, Sant'Anna, San Lazzaro, Moncallerl, Carignano, Carmagnola, Omeopatico; ore 14, nell'ospedale civile di Ivrea: Ivrea, Orlo, Caluso, Pra Catlnat, Castellamonte, Cuorgnè, Lanzo; stessa ora, nell'ospedale di Plnerolo: Pinerolo, Pomaretto, Giaveno, Avlgliana, Susa. Giovedì, ore 9, all'Astanteria Martini: Cirlè, Venaria, Chivasso. San Vito, Eremo, Via Cigna, Maria Adelaide. Ore 14, all' ospedale psichiatrico di Collegno: ospedali psichiatrici e Rivoli; ore 14, all'ospedale Mauriziano: Mauriziano, Maria Vittoria, Amedeo di Savoia, Blrago di Vische, San Giovanni Vecchio, Martini Nuovo, San Luigi, Oftalmico. GRUPPO REDAELLI — La direzione ha chiesto il licenziamento di 150 lavoratori dello stabilimento di Loranzè (Ivrea) e non esclude riduzioni di organico negli altri stabilimenti che occupano 900 dipendenti. I consigli di fabbrica del 2 stabilimenti brianzoli e di quello dell'Eporediese si riuniscono oggi alle 14,30 nella sede Cisl di Carate Brianza (Milano). MICHELIN — Oggi, in via Volturno 11, coordinamento nazionale del consiglio di fabbrica del gruppo. All'ordine del giorno, le iniziative di lotta per la piattaforma presentata. MONTEFIBRE — Domani, coordinamento regionale dei consigli di fabbrica a Tortona, nello stabilimento della Mossi e Ghlsolfi, azienda posta in liquidazione. Parte dei dipendenti (150) sono sospesi, altri trasferiti e altri in cassa integrazione a zero ore.

Persone citate: Amedeo Di Savoia, Carignano, San Luigi