Una 500 sospetta non si ferma all'alt il ladro ferito da un colpo di rivoltella

Una 500 sospetta non si ferma all'alt il ladro ferito da un colpo di rivoltella Animata gimkana ieri pomeriggio nelle vie del centro Una 500 sospetta non si ferma all'alt il ladro ferito da un colpo di rivoltella Ha 18 anni - Per due volte cerca di travolgere il vigile che l'inseguiva - Una Volante tenta invano di fermarlo; una guardia giurata spara due colpi: uno rimbalza e ferisce il fuggiasco Inseguimento con sparatoria, ieri pomeriggio, per le vie del centro. Si è sfiorata più volte la tragedia, c'è stata molta paura, un insolito spiegamento di forze. Tutto per un maldestro ladro d'auto che ha scelto una « 500 » con la marmitte troppo rumoro¬ sa e che, quando ha visto un vi ! Slle urbano troppo interessato al suo « bottino », ha perso la testa e ha tentato due volte di travolgerlo. Risultato finale: 15 giorni di guarigione per il ladro, colpito di rimbalzo da un proiettile, 10 giorni per l'inseguitore, caduto nella corsa. Il primo deve rispondere di duplice tentato omicidio e, naturalmente, di furto. Tutto comincia alle 15,25 In via San Francesco da Paola angolo via Giolitti, davanti alla Camera di commercio. Fermo al semaforo, a bordo di una « 500 » grigio topo, c'è Pier Mario Nei rotti, 18 anni, abitante a Rivoli in corso Susa 111. L'auto desta i sospetti di una pattuglia a piedi di vigili urbani: ha la marmitta troppo rumorosa, l'autista non ha l'aria tranquilla (in seguito si scoprirà che la chiavetta d'accensione è costituita da un apriscatole). Il vigile Francesco Barbotto si avvicina e fa segno al giovane Ul accostarsi a destra. La « 500 » invece schizza per via Giolitti, sfiorandolo. Il vigile non si dà per vinto. Sale sulla Fulvia Coupé di un impiegato, Lino Mannetti, 48 anni, e comincia l'inseguimento. Via Cavour viene percorsa contro mano a tutta velocità. Poi le auto imboccano via Roma, piazza Cln, via Amendola. C'è un fuggi fuggi di passanti, la « 500 » sflora le macchine parcheggiate. In via Amendola l'inseguito sbanda e la Fulvia riesce ad affiancare la « 500 ». E' un attimo: il vigile Barbotto scende e per la seconda volta intima l'alt. La risposta è la stessa di prima. La « 500 » punta dritto su di lui e per non essere investito il vigile deve buttarsi a terra. Poi si rialza ed estrae la sua pistola: due colpi sparati per terra non Inducono il ladro a mutare idea. Le detonazioni sono udite dagli uomini di una «volante» della polizia, ferma un po' più avanti. Due agenti scendono e sparano, un colpo ciascuno, per aria. Ancora una volta la « 500 » non si ferma. A questo punto interviene anche un cittadino dell'ordine, Antonino Marciante, 42 anni, di servizio all'esterno di una banca. Estrae la sua « 38 special », prende la mira e spara due colpi contro l'auto in fuga che ora è inseguita dalla volante e dalla Fulvia con il vigile. Uno del proiettili entra attraverso il lunotto posteriore che va in frantumi, rimbalza almeno due volte all'interno dell'abitacolo e colpisce il Neirotti alla nuca, sulla sinistra. La ferita è però lievissima, tanto che il giovane continua nella sua fuga e si ferma soltanto in via XX Settembre angolo corso Matteotti. Qui è un inferno di sirene: l'allarme è scattato, accorrono 1 vigili urbani, la questura, 1 carabinieri. In pochi attimi ci sono dieci autoradio. Il ragazzo perde sangue, piange, spiega che la macchina è di un amico, che non l'ha rubata. Ma non sa dare spiegazioni alla sua paura per il controllo del vigile urbano. Lo portano al Maurizianò dove i medici lo giudicano guaribile in 15 giorni. E' denunciato per duplice tentato omicidio e furto. Il vigile Barbotto è portato al Maria Adelaide per una distorsione al ginocchio destro: se la caverà In 10 giorni. Poteva andare peggio per tutti: il giovane è vivo per un miracolo. Pier Mario Neirotti in ospedale. Il vigile Barbotto e la guardia Antonino Marciante

Persone citate: Antonino Marciante, Barbotto, Francesco Barbotto, Lino Mannetti, Neirotti, Pier Mario, Pier Mario Neirotti