Banche, il 10 gennaio altre due presidenze?

Banche, il 10 gennaio altre due presidenze? Dopo Imi, Icipu e Cis Banche, il 10 gennaio altre due presidenze? Riguardano la Cariplo e il Banco di Napoli Ma sono ancora 87 i vertici da rinnovare DALLA REDAZIONE ROMANA nizzazione per la coopera DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il governo ha cominciato a liberarsi del pesante fardello delle nomine bancarie, con la sistemazione decisa ieri dei vertici dei tre principali istituti di credito speciale..Alla presidenza dell'Imi andrà Piero Schlesinger. a quella dell'Icipu-Crediop Antonino Occhiuto e a quella del Cis Paolo Savona. Si tratta di nomine di tutto rispetto, caratterizzate da una forte intonazione di professionalità e competenza tecnica. Schlesinger. nato a Napoli nel 1930, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1952. si dedicò all'attività didattica, insegnando diritto privato all'università «Cattolica» di Milano ed all'università di Urbino; anche adesso continua regolarmente l'attività universitaria, insegnando all'università di Pavia. Nel 1971 è stato nominato presidente della «Banca Popolare» di Milano; al tempo stesso, egli è anche vicepresidente dell'Unione fiduciaria e dell'Associazione tecnica tra le banche popolari italiane. Schlesinger è stato, nei mesi scorsi, chiamato alla presidenza del consorzio bancario che dovrà concorrere al risanamento finanziario della «Sir». Antonino Occhiuto, nato a Napoli nel 1912, entrò nel servizio studi della Banca d'Italia nel 1939 dopo essersi laureato in statistica. A partire dal 1960, Occhiuto è stato nominato dapprima capo del servizio segretariato generale della Banca d'Italia, quindi capo del servizio personale e poi ispettore generale, fino ad assumere nel 1969 la carica di vicedirettore generale dell'Istituto centrale di emissione. Occhiuto ha conservato questo incarico fino al 1976. anno in cui gli subentrò l'attuale governatore della banca, Carlo Azeglio Ciampi: nel maggio del 1977, Occhiuto fu nominato presidente dell'.Istituto italiano di credito fondiario». Paolo Savona, direttore generale della Confindustria è stato in precedenza' direttore del servizio studi della Banca d'Italia nel 1975-76 e consigliere economico del ministro del Tesoro nel '73-74. Laureatosi in economia e commercio all'università di Cagliari nel 1961, e successivamente specializzatosi in econometria ed economia monetaria negli Stati Uniti. Savona ha ricoperto in passato importanti incarichi, tra cui quello di delegato governativo all'Ocse (l'orga¬ nizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Paolo Savona è attualmente anche il rappresentante del settore industriale in seno al Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro) e professore straordinario di «politica economica e finanziaria» all'«Università internazionale degli studi sociali» di Roma. Chiuso il primo pacchetto, il governo dovrà ora preoccuparsi di dare sistemazione a circa i tre quarti delle banche ordinarie e delle Casse di Risparmio che. in molti, casi da anni, mancano di amministrazione e sono costrette a funzionare solo per l'ordinaria amministrazione. Il ministro del Tesoro Pandolfi pare abbia preso l'impegno con i' presidente del Consiglio di convocare per il 10 gennaio un comitato per il credito e il risparmio dal quale dovrebbero uscire le nomine per la presidenza del Banco di Napoli, per la direzione generale della Banca Nazionale del Lavoro e per la presidenza della Cariplo. Entro il 31 marzo, poi. si dovrebbero sistemare i vertici di ben 87 Casse di Risparmio