Agliè: nasce un'oasi per cicogne e folaghe

Agliè: nasce un'oasi per cicogne e folaghe Agliè: nasce un'oasi per cicogne e folaghe Gli uccelli migratori che la prossima primavera voleranno sul Piemonte avranno una gradita sorpresa. Invece delle solite doppiette, sempre pronte ad attenderli al varco, avranno un'oasi che li proteggerà. Potranno fermarsi e rifocillarsi ed anche nidificare. L'iniziativa è del Cia (Comitato Internazionale Anticaccia), il quale ha affittato il lago Gerbole, di ottomila metri quadrati, situato vicino al castello di Agliè. Il lago è dell'Amministrazione dei beni demaniali del Piemonte ed è alimentato da una sorgente naturale, che lo pone al riparo da forme d'inquinamento esterno. •E' un luogo ideale per creare un'area di sosta e di nidificazione per i migratori — spiega Carlo Elio Ferrerò, presidente torinese dell'Anticaccia — cicogne, folaghe, germani reali, arzavole ed altri volatili, troveranno qui un rifugio. Provvederemo a sfoltire i canneti e la vegetazione palustre eccessiva, che sta soffocando le acque». Ai soci torinesi dell'Anticaccia l'entusiasmo non manca e questa primavera sistemeranno il lago di Gerbole in modo adeguato. ■Organizzeremo anche gite, — ha detto Ferrerò — abbinandole con la visita al castello di Agliè e al suo parco». Attorno al lago di Gerbole saranno poste paline con scritto: «Oasi di protezione, divieto di accesso, caccia e pesca». Il Cia ha già allestito una zona di protezione anche lungo le rive del Po a Carignano, Villastellone e Carmagnola, in un •habitat» adatto agli uccelli acquatici.

Persone citate: Carlo Elio Ferrerò

Luoghi citati: Agliè, Carignano, Carmagnola, Piemonte, Villastellone