In pista di lancio c'è ala rotante

In pista di lancio c'è ala rotante Le case di elicotteri impegnate a ridurre i consumi di almeno il 25% In pista di lancio c'è ala rotante MARSIGLIA — Francois Legrande. direttore della Divisione elicotteri dell'Aerospatiale. ha illustrato nei giorni scorsi le realizzazioni e le strategie della sua azienda. Negli Anni 60 l'Aerospatiale ha dato un contributo 01 gmale e decisivo allo sviluppo deH'elicottero su cui liu propugh.-to /'impiego del motore a tur oina. E' noto che. mentre nel set ore dei velivoli commerciali ad ala fissa la supremazia Usa rappresenta una realta accettata, i quattro costruttori europei di elicotteri e cioè Aerospaliale (Francia). Agusta lltaliai. Mbb (Germania) e Westland (Regno Unito) dispongono di una quota di mercute paritetica e rappresentano in termini di tecnologie e di effettivi una forza paragonabile a quella americana 123.000 e 11.500 unità rispettivamente/. In •nateria di difesa i programmi congiunti franco-britannei hanno visto come protagonista Aerospaziale e Westland: le due ditte hanno infatti collaborato alla realizzazione dell'elicottero multiruolo • Lyru». dell'elicottero da collegamento «Gazette» e dell'elicottero da trasporto tattico «Puma». Queste tre macchine sono state prodotte in oltre 1800 esemplari dei quali quasi la metà venduti a Paesi terzi. In campo commerciale i 13.000 elicotteri in servizio (5000 in Usa e Canada. 3000 oltre cortina. 2000 in Europa e 3000 nel resto del mondo) rappresentano in termini numerici poco più del o'i della flotta mondiale degli aerei non militari ad "la fissa. In termini di valore, nonostante il maggior costo unitario degli elicotteri rispetto agli aerei dell'aviazione generale, la percentuale non supera il 30%. Ma sia che si ragioni in termini di numero che di valore la forte richiesta di elicotteri lascia prevedere una rapida evoluzione delle percentuali a favore dell'ala rotante. Gli elicotteri dell'attuale generazione di grande portata, velocità ed affidabilità, m grado di volare di notte ed in condizioni atmosferiche avverse sono di impiego costoso, giustificato solo da un lavoro altamente specia¬ lizzato o da condizioni di emergenza come il salvataggio ed il soccorso in caso di calamità. Per il trasporto commerciale su brevi distanze (tra centro città e centro città su distanze inferiori ai 300 chilometri) l'elicottero potrebbe fare risparmiare fino ad un'ora e mezzo di tempo rispetto all'aereo convenzionale a getto. Perché possa divenire competitivo anche in termini di costo si sta preparando da qualche anno una nuova generazione di elicotteri caratterizzata da una riduzione dei costi di produzione e di esercizio: le strade battute dall'Aerospatiale per raggiungere l'obiettivo riguardano lo studio aerodinamico, la semplificazione del disegno e la riduzione del numero dei componenti, l'adozione di componenti di tipo automobilistico ogniqualvolta la sicurezza lo consenta (filtri, serbatoi, radiatori, servocomandi), il largo impiego di nuovi materiali a base di fibre ad alla resistenza. Passando dal «Puma» al -Super Puma» (il secondo differisce dal primo solo per l'adozione delle tecnologie testé menzionate e per l'impiego di un motore con consumi e durata fortemente migliorati) i costi diretti dell'impiego dell'elicottero sono stati ridotti del 25%. Francois Legrande ha sottolineato a più riprese il contributo che la Fiat Aviazione ha offerto al successo dell'Ae ospal'ale attraverso la progetlazionv e la fornitura di parti meccaniche vitali per l'affermazione dei suoi prodotti: le trasmissioni di potenza che collegano i motori a turbina ai rotori. Nel corso della manifestazione hanno volato il bimotore AS 365 (da 7 passeggeri) che recentemente ha vìnto il concorso della Guardia Costiera americana imponendosi sui concorrerli! Usa della Bell e della Sikorsky ed il monomotore «Ecureuil» (Scoiattolo) destinato a rinverdire, sorretto da una tecnologia d'avanguardia, il successo degli Alouette e dei Lama, venduti e costruiti su licenza in tutte le parti del mondo. Mario Bernardi

Persone citate: Francois Legrande, Lama, Mario Bernardi

Luoghi citati: Canada, Europa, Francia, Germania, Regno Unito, Usa