Nel 1979 record per l'emigrazione degli ebrei sovietici in Israele

Nel 1979 record per l'emigrazione degli ebrei sovietici in Israele Sono circa 50 mila: adesso un giro di vite Nel 1979 record per l'emigrazione degli ebrei sovietici in Israele NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE VIENNA — //1979 sarà l'anno record per l'emigrazione degli ebrei sovietici in Israele: secondo le organizzazioni ebraiche di Vienna saranno circa 50 mila i visti d'uscita accordati quest'anno dall'Urss. Il record precedente risale al 1973. quando 34.733 ebrei furono autorizzati a lasciare l'Urss. Secondo le cifre pubblicate dal ministero degli Interni austriaco, 23.049 emigrati sovietici sono transitati per Vienna fra il gennaio e l'agosto 1979. Nel solo mese di ottobre le varie organizzazioni che si occupano degli emigrati al loro arrivo nella capitale austriaca hanno accolto 4.700 persone. Ci sarà un calo sensibile nei mesi invernali. Le autorità sovietiche hanno dato un primo colpo di freno all'emigrazione dopo la firma degli accordi Salt nel giugno scorso, e gli effetti cominciano ora a farsi sentire. La colonia ebraica di Vienna teme che questa riduzione possa essere il segno premonitore di un blocco totale dell'emigrazione dopo le Olimpiadi di Mosca dell'estate prossima. Nel luglio scorso, di fatto, le autorità sovietiche hanno cominciato a ri¬ fiutare le autorizzazioni a emigrare ai candidati che presentavano «inviti* ricevuti da Israele e provenien ti da loro parenti lontani. Secondo le nuove direttive, soltanto i parenti di primo grado (genitori, figli, fratelli e sorelle) sono presi in considerazione. In precedenza nessun particolare legame di parentela era richiesto alle persone che domandavano un visto o a quelle che le invitavano a raggiungerle. Il motivo principale di questo giro di vite è, secondo gli ambienti ebraici viennesi, l'elevato numero dei sovietici che desiderano lasciare l'Urss, un numero nettamente superiore a quello previsto dalle autorità: circa 140 mila ebrei sovietici hanno fatto richiesta di emigrazione. Il governo d'Israele, d'altra parte, constata non senza una punta d'amarezza che il 70 per cento degli emigrati sceglie gli Stati Uniti o il Canada piuttosto che Israele. Su 28 mila ebrei che hanno lasciato l'Urss nel 1978, soltanto 12 mila hanno optato per Israele. Waltraud Baryli Copyright. L* Monde » <•■ per l'Italia «La Stampa»