Una rivista per conoscere le stelle di Giorgio Abetti

Una rivista per conoscere le stelle Iniziativa interessante per gli appassionati di astronomia Una rivista per conoscere le stelle Nel novembre di quest'anno è uscito il primo numero di una nuova rivista bimestrale intitolata «Astronomia», sotto la direzione della professoressa Margherita Hack, direttore dell'Osservatorio astronomico di Trieste, con i tipi delle edizioni «Quanta» di Como e stampato dall'Istituto Geografico De Agostini, ben nota officina grafica di Novara. Con lo sviluppo che si è verificato in questi ultimi anni nel campo dell'astronomia, specialmente in seguito ai voli e alle esplorazioni spaziali, si presenta molto opportuna la nascita di questo periodico, che ha essenzialmente lo scopo di un'am.pia divulgazione dell'astronomia per arrivare a una maggiore conoscenza, specialmente fra i numerosi astrofili che ammirano e si interessano agli avvenimenti celesti Non si può dimenticare che questi conducono sempre necessariamente a considerare l'unità del cosmo, nata dalla grande creazione. Il primo numero di «Astronomia» si presenta in veste tipografica perfetta con una introduzione per i «cari lettori» di M. Hack, il cui nome è ben noto agli atsronomi italiani e stranieri, direttore già da parecchi anni dell'osservatorio triestino, ex austro-ungarico. Proveniente 'dalla scuola di Arcetri, ha fatto risorgere a nuova vita quell'osservatorio, già dedicato essenzialmente ai problemi dell'astronomia nautica, ampliandolo nei diversi campi dell'astronomia e corredandolo con una moderna succursale a Basovizza, fuori dal centro della città. Alle appropriate parole di M. Hack si possono aggiungere quelle pronunciate da S. Santità Giovanni XXIII nella sua enciclica «Pacem in Terris»: «I progressi delle scienze e le invenzioni della tecnica attestano come negli esseri e nelle forze che compongono l'universo regni un ordine stupendo e attestano pure la grandezza dell'uomo, che scopre tale ordine e crea gli strumenti idonei per impadronirsi di quelle forze e volgerle a suo servizio». L'introduzione di M. Hack è accompagnata da brevi biografie degli autori che hanno contribuito con i loro scritti a questo primo numero. Leggendo queste non sfuggirà al lettore che due di quegli autori sono arrivati molto vicino ad un secolo di vita! Il tema della longevità degli astronominonè nuovo e sarebbe interessante riprenderlo con una ricerca statistica che potrebbe incoraggiare a intraprendere lo studio dell'astronomìa per prolungare una vita lunga e serena! Il lettore troverà nel testo di questo numero notizie sulle Galassie, cioè quei sistemi di varie dimensioni, e simili alla nostra Galassia o Via Lattea; sono osservazioni e ricerche interessanti sulla nascita dellestelle e in generale sulla formazione dell'Universo. Se l'uomo sia solo nell'Universo o se questo nei suoi infiniti componenti sia abitato, a somiglianza della Terra, è un problema che recentemente ila condotto a numerose esperienze e ricerche. Nel sistema solare, grazie alle esplorazioni dei satelliti artificiali, sembra sia solo la Terra ad essere abitata, ciò è già un fatto importante sotto tanti punti di vista e che, intensificando queste ricerche, dovrebbe portare ad altre interessanti scoperte. Di grande attualità è il racconto delle esplorazioni eseguite con i satelliti Voyager in vicinanza di Giove, illustrate da meravigliose fotografie, che ci danno tante informazioni sulla struttura e caratteristiche del maggiore componente del sistema solare. Al problema del¬ la relatività, al quale vanno associati i nomi di Galileo, Newton, Einstein, sono date chiare informazioni sull'importanza che questo difficile tema ha portato alle teorie astronomiche. Per lo meno in Italia, era difficile trovare delle buone carte celesti per orientare l'osservatore; molto opportune sono quindi le belle mappe celesti di novembre e dicembre che completano questa di-, spensa accompagnata dalla classificazione dei fenomeni principali visibili in questo bimestre che chiude il 1979. Infine tanti altri dati utilissimi per gli astronomi e per gli astrofili, per tenersi al corrente di una disciplina che, come scriveva recentemente R. Jastrow. professore di astronomia e geologia all'Università di Columbia di Nuova York, dovrebbe condurre, specialmente i sacerdoti di Urania, al grande privilegio che essi hanno di poter pensare ed agire, in conformità alle leggi dettate da Dio. A questa bella iniziativa astronomi e non astronomi dovrebbero associarsi, augurando una lunga e prospera vita a l'«Astronomia». Giorgio Abetti

Persone citate: Einstein, Giovanni Xxiii, Hack, Margherita Hack, Newton

Luoghi citati: Como, Italia, Novara, Nuova York, Trieste