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Attentato in Svizzera a centrale elettrica Attentato in Svizzera a centrale elettrica NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE BERNA — Appena due mesi dopo l'esplosione negli impianti atomici di Goesgen ( presso Soletta) un gruppo di sconosciuti ha approfittato della quiete natalizia per compiere un grave ed assurdo attentato contro la centrale elettrica di Bad Ragaz, nel Cantone di San Gallo. Le cariche di dinamite esplose nello spazio di pochi minuti all'alba di Natale hanno provocato la distruzione di tre sottostazioni elettriche e di altri impianti; secondo le prime valutazioni 1 danni materiali ammonterebbero a diversi milioni di franchi. Per di più parecchi villaggi nei dintorni sono rimasti per parecchie ore al buio. La polizia elvetica svolge intense ricerche per individuare i responsabili dell'attentato: anche se stavolta è stata presa di mira una centrale di tipo convenzionale, gli investigatori non escludono tuttavia che gli autori del nuovo episodio di violenza facciano parte di un movimento antinucleare, probabilmente lo stesso che aveva commesso l'attentato contro la centrale di Goesgen. Essi avrebbero colpito la centrale di Bad Ragaz per dimostrare al pubblico di essere in grado in qualsiasi momento di mettere in pericolo la produzione di energia elettrica. Secondo altre fonti, l'attentato di Bad Ragaz sarebbe stato commesso da un gruppo di fanatici che da mesi protestano per motivi ecologici contro l'erezione di un basamento idroelettrico nella parte alta del Reno, e precisamente nelle vicinanze della località grigionese di Ilanz. In queste ultime ore sono già. state interrogate numerose persone sospette e intutte le centrali elettriche sono stati ovviamente rafforzati i servizi di sorveglianza. Luig. Faacett|