È morto Dutschke precursore tedesco del '68 in Europa di Tito Sansa

È morto Dutschke precursore tedesco del '68 in Europa Epilettico, annegato in vasca È morto Dutschke precursore tedesco del '68 in Europa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La morte improvvisa di Rudi Dutschke. l'ex capo dell'opposizione extraparlamentare tedesca, avvenuta la sera della vigilia di Natale ad Aarhus. in Danimarca, ha gettato nella costernazione i giovani socialdemocratici e liberali e gli ecologisti della Germania, i quali riponevano in lui speranze per le elezioni politiche del 1980 e rimpiangono ora la perdita di un -sempre corretto partner di discussioni e buon amico-. Da parte dell'esrablishment. che «Rudi il rosso» aveva sempre combattuto, invece — se si esclude un breve necrologio dei liberali di Berlino che lo definisce una -personalità del dopoguerra tedesco- — la scomparsa dell'ex capo della rivolta studentesca del '68 non ha suscitato reazioni. Dutschke è morto annegato nella vasca da bagno in casa di amici, in seguito a un attacco di epilessia, la malattia della quale soffriva di tempo in tempo in conseguenza delle rivoltellate alla testa sparategli il Giovedì Santo del 1968 da un giovane estremista di destra a Berlino, il quale si tolse poi la vita in carcere. Ieri, per ordine della polizia, è stata eseguita l'autopsia, i cui risultati saranno noti fra qualche giorno. Ad Aarhus Dutschke aveva insegnato all'università per alcuni anni, dopo che era stato espulso dall'Inghilterra per «afftrifà sovversiva*. Dall'ottobre aveva preso un appartamento a Brema per la sua famigliola, la moglie Gretchen e i due bambini (un terzo e atteso per la primavera). Si preparava a rientrare nella politica, nella lista del partito degli ecologisti, i cosiddetti «verdi», e aveva ripreso l'attività giornalistica nel nuovo quotidiano della sinistra berlinese, la Tageszeitung. Figlio di un maestro di posta nella provincia del Brandenburgo (ora Germania comunista) dove era nato nel 1940. Rudi era sempre stato dalla parte «antiautoritaria»: dapprima come organizzatore della gioventù evangelica (malvista dal regime), poi come obiettore di coscienza, benché il rifiuto di fare il servizio militare gli impedisse di frequentare l'università. Fuggito a Occidente con la co-1 struzione del «muro». Rudi studiò sociologia alla libera Università di Berlino Ovest. Qui si distinse presto come assertore delle liberta delle minoranze. Fu contro le co-i siddette «leggi di emergenza», contro il riarmo, contro la | guerra nel Vietnam, a favore degli studenti oppressi, a favore dei lavoratori stranieri. La sua «lunga marcia attraverso le istituzioni», che si esprimeva mediante -azioni offensive" (le quali peraltro ripudiavano la violenza), cominciò nel giugno del 1967. in occasione della visita dello Scià di Persia a Berlino. Il 2 giugno di quell'anno un poliziotto uccise lo studente berlinese Benno Ohnesorg. Fu il segnale della lotta studentesca, che si estese in tutta Europa e in America. Tito Sansa L'na recente immagine di Rudy Dutschke (Telefoto An>

Persone citate: Benno Ohnesorg, Brema, Dutschke, Rudi Dutschke, Rudy Dutschke