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 II Papa si augura dialogo con la Cina L'attività della diplomazia vaticana II Papa si augura dialogo con la Cina CITTA DEL VATICANO _ G;ovar.r.: Paole II ha eh nuovo manifestato ieri nel discorso natalizio ai cardinal! il suo desiderio per la ripresa dei contatti ".ra la Santa Sede e la Cina comunista, sospesi da! 1949. Il mio pensiero ritorna con particolare affetto al grande popolo cinese, che già ho ricordato — ha affermato — la domenica 1S agosto di quest anno, alla recita dell'Angelus: in prossimità del, santo Natale invio il mio saluto ed il mio augurio ai figli della Chiesa cattolica, come a tutti i componenti di quella grande nazione, rinnovando l'auspicio che possano aversi sviluppi positivi, i quali se lino per i nostri fratelli e sorelle del continente cinese la possibilità di godere della piena libertà religiosa. La chiesa — ha dichiarato papa Wojtyla — dovrebbe essere in grado di esercitare sotto ogni cielo la sua missione nel rispetto delle reciproche libertà ma anche nel! assorbimento dei propri imprescrittibili diritti, come sono proda- questa angolazione, oltre a..a Cir.a :. papa ha fatto riferirr.er.to a: vari paesi che impediscono la liberta religiosa' E difficile comprendere — ha rilevato — come mai il concetto di sviluppo scientìfico e sociale poaa considerarsi collegato oggi con la imposizione di un programma ateistico Una appendice al capitolo Cir.a. cosi affrontato dal papa nella sala dei Concistoro, dinanzi a 33 cardinali e ad alcune centinaia d: ecclesiastici della cuna, e venuto circa tre ore dopo un comunicato verbale diffuso nella Sala stampa della Santa Sede dal portavoce padre Romeo Panciro1: Afferma che e da considerarsi illegittimo- :i nuovo arcivescovo di Pechino Michel Futieshan. consacrato venerdì scorso nella capitale cinese, poiché sia la sua nomina che la sua ordinazione sono avvenute senza il consenso e l'approvazione della S S<-de e senza il mandato del papa, pastore della Chiesa Universale- Il comunicato parla del ■ profondo dolore del papa per questo nuovo vescovo illecito della cosiddetta «chiesa patriottica- cinese, sorta durante il regime maoista e condannata da Pio XII nel 1957 E si conclude con un invito ■ ulla preghiera per i frutelli cattolici die vivono in Cina-, quelli fedeli a Roma a cui si e riferito Giovanni Paolo II nel1 auspicare l'avvento della liberta religiosa. Molti altri sono stali gli argomenti di interesse politico e sociale svolti da papa Wojtyla nel suo discorso ai cardinali: il terrorismo che minaccia il nostro Paese, la installazione in Europa di nuovi missili, la crisi mediorientale, i turbamenti della pace nel mondo, la crisi petrolifera. f. p.