Contestano insegnante di religione perché dice: «L'aborto è indecenza»

Contestano insegnante di religione perché dice: «L'aborto è indecenza» Contestano insegnante di religione perché dice: «L'aborto è indecenza» Al liceo Gioberti - Gli studenti: «Don Reinero fa solo propaganda, ingiuria le ragazze, ci chiama tutti drogati, spostati e stalinisti» I ragazzi si raggruppano nei corridoi antichi del liceo Gioberti; le scritte sui muri, i manifesti affissi un po' ovunque denunciano che la «dialettica politica» nella scuola è vivace. Gli studenti sono irritati per l'atteggiamento di un insegnante di religione, don Bernardino Reinero. Sussurrano: 'E'di Comunione e Liberazione*; aggiungono: 'Fa propaganda politica anziché insegnare religione*. Che cosa significa? -Parla male dell'aborto — spiegano — dice cose gravi ai ragazzini, tendando di plagiarli*. Tutto nasce due giorni fa quando durante una lezione il professore (che insegna al Gioberti da tre anni nelle sezioni A, C e D) affronta il tema aborto. Dice Chiara Peruccio. una ragazzina della V A, aria decisa: "Eravamo in classe e don Reinero ha affermato che solo le don-. ne borghesi abortiscono e che questa legge è un'indecenza. Allora abbiamo contestato, abbiamo cercato di dire le nostre ragioni, ma lui ci ha fatte tacere: "Zitte siete solo delle mocciose quindicenni"». A Chiara fanno eco altre ragazze ed anche, (pur se il tema è particolarmente femminile) molti compagni. *E poi ha aggiunto — precisa una studentessa — che noi siamo per l'aborto perché le ragazze in certi ambienti borghesi fanno l'amore allegramente già fin da giovani* (veramente ha usato un'espressione più volgare). Sabina Aristarco, della IV C racconta un altro episodio: "Il professore ha incominciato come al solito a parlare male della legge sull'aborto. Una mia compagna gli ha risposto che anche sua madre aveva abortito e lui le ha detto: "Allora anche tua ma- dreè un'assassina"*. Il gruppetto dei ragazzi si ingrossa: gli aneddoti fioriscono di bocca in bocca. Alcuni giovani aggiungono : "A noi che siamo intervenuti per spiegare a questo docente che il suo dovere è insegnare religione e non fare propaganda, ha ribadito che siamo dei drogati, degli spostati e perché no, anche degli stalinisti*. Fin qui la versione degli studenti; cosa pensa il preside, prof. Ciccino Cuscunà. della situazione? La risposta è molto diplomatica: "Non credo che don Reinero sia stato offensivo nei confronti dei giovani. Non sono comunque a conoscenza di episodi che avvalorano questa tesi. Comunque verificherò* Lei non crede, quindi, a quanto dicono I ragazzi? "Gli studenti sono venuti da me a chiedere provvedimenti contro l'insegnante; io ho spiegato che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni ed anche critiche alle leggi della Repubblica. Comunque, ripeto, mi accerterò, 'perché è mio dovere farlo, di eventuali affermazioni offensive che il professore abbia, eventualmente, pronunciato*. Al mosaico manca soltanto l'opinione del docente di religione. Ma quando il preside lo chiama per un incontro con i giornalisti la risposta è secca: «Non ho niente da dire; adesso ho altre cose da fare*. Il preside allarga le braccia: -Non posso obbligare i miei insegnanti a parlare se non intendono farlo*. m. ca.

Persone citate: Bernardino Reinero, Chiara Peruccio, Cuscunà, Gioberti, Reinero, Sabina Aristarco