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Ambasciatore dello Zaire muore misteriosamente a Stoccolma: si sospetta che sia stato avvelenato Un giallo su Joseph Mobutu, fratello del presidente africano Ambasciatore dello Zaire muore misteriosamente a Stoccolma: si sospetta che sia stato avvelenato DAL NOSTRO CORRISPONDENTE STOCCOLMA — .Giallo. nella capitale svedese con l'intervento dei funzionari della polizia segreta, del ministero degli Esteri del procuratore generale, dei medici legali e dei migliori esponenti della Crimpol: l'improvviso decesso dell'ambasciatore dello Zaire, fratello di Joseph Mobutu che solo l'altro ieri aveva ricevuto minacce per lettera e per telefono, pare infatti dovuta ad avvelenamento. Dongo Yema Mobutu. fratello del presidente del Paese africano, era stato nominato ambasciatore a Stoccolma nel 1976 dopo un eguale incarico a Teheran e si era reso noto per una serie di transazioni — economiche e finanziarie che si potrebbero definire «non del tutto corrette: Alle richieste di copertura appoggiate anche in sordina dal ministero svedese degli Esteri, aveva risposto accusando mancanza di fondi che poi sembra gli fossero pervenuti senza che i debiti venissero però regolati del tutto. Due giorni or sono Yema Mobutu, che aveva 43 anni, aveva presentato alla polizia di Stoccolma una richiesta scritta di protezione speciale per se stesso e la famiglia, nonché il permesso di porto d'armi. L'altra sera, verso le 22, l'autista in servizio presso la resi-' denza, ha avuto l'impressione die l'ambasciatore stesse molto male e necessitasse d'immediate cure mediche. Una telefonata al ministero degli Esteri rimandò il caso alla guardia medica, ma solo quaranta minuti dopo un'auto dell'ambasciata portò Yema Mobutu, die appariva molto sofferente e die accusava conati di vomito con abbondanza di sangue, al vicino ospedale regionale ove venne ricoverato al pronto soccorso e sottoposto a cure mediche intensive. L'amba¬ sciatore è deceduto dopo un'ora: secondo i medici die l'hanno avuto in osservazione, non-, die chi l'ha visto al momento del ricovero, Mobutu presentava evidenti sintomi di avvelenamento. La salma dell'ambasciatore è già stata fatta partire per lo Zaire e la polizia segreta e il ministero degli Esteri continuano le indagini prendendo in considerazione sia fattori politici, sia altri di ragioni economiche. E' già stato accertato in ogni caso che l'ambasciatore si riteneva minacciato unitamente alla famiglia e allo stesso edificio dell'ambasciata da persone giunte solo pochi giorni fa dallo Zaire e che si pensa possano essere oppositori del presidente del Paese. Walter Rosboch