Italia in testa nel caro-telefono

Italia in testa nel caro-telefono Tre esperti svedesi hanno confrontato gli aumenti delle tariffe in Europa Italia in testa nel caro-telefono In un momento in cui i bilanci della Sip interessano i magistrati, con la società telefonica nella bufera degli avvisi di reato e delle incriminazioni, può essere illuminante, a proposito di andamenti tariffari, un volumetto, sconosciuto in Italia, pubblicato nel marzo del '76 a Ginevra dall'Unione internazionale delle telecomunicazioni, un organismo certamente al di sopra di ogni sospetto. L'opuscolo, uscito in occasione del centenario dell'invenzione del telefono, ha un capitolo, ricco di tabelle, relativo all'evoluzione delle tariffe nei 14 Paesi del mondo che, da soli, dispongono dell'80 per cento degli apparecchi telefonici in uso. Lo studio, opera di tre esperti del ministero svedese delle telecomunicazioni — Roos. Norrby e Leijou —, mette in evidenza, per l'Italia e per il periodo 1963-75, una situazione leggermente diversa da quella che ci è stata più volte mostrata in inserti pub-' blicitari per farci «digerire» ulteriori aumenti. In altre pa.role. pur essendo al penultimo posto (dati '75) come densità di apparecchi per abitanti, siamo al secondo come incrementi delle tariffe. E anche tenendo conto dell'aumento del costo della vita (da 100 a 215,5 nel periodo considerato) le cifre restano sempre, in assoluto, altissime. Vediamo ora nei dettagli lo studio svedese, badando bene che i suoi autori non hanno considerato i «livelli» delle tariffe ma soltanto la loro «euoluzione». facendo «base 100» nel 1963. Per ciascun Paese inoltre il calcolo degli indici è fatto sulla moneta nazionale. Tassa d'installazione. L'Italia è al secondo posto, superata soltanto dal Belgio e In 12 anni la spesa é salita di 9,26 volte. Soltanto quattro Paesi, sui 14 esaminati, non hanno raddoppiato la tassa. Esami¬ nando nei dettagli gli aumenti, si. rileva che questi sono accelerati vertiginosamente negli ultimi quattro anni. Canone d'abbonamento. Qui l'Italia è al primissimo posto seguita, ad enorme distanza, dall'Olanda. La spesa per abbonarsi è salita di più di 18 volte (da 100 a 1833). Nel calcolo gli autori dello studio hanno tenuto anche conto che nel nostro Paese, come in Canada e negli Stati Uniti nel periodo considerato, il canone comprendeva anche un certo numero di comunicazioni urbane: l'indice di 1833 è quindi «depurato» di questo elemento. Diventa ancora più significativo in relazione all'Olanda: 352. Anche in questo caso gli incrementi più forti sono giunti negli ultimi 5-6 anni (il nostro indice, nel '72. era già 13 volte superiore a quello del '63). Conversazioni urbane. Siamo a parecchie lunghezze dalla Gran Bretagna e a ruota di Olanda e Danimarca. La nostra spesa è passata da 100 a 370 un aumento che si può considerare «quasi accettabile» tenendo conto dell'aumento del costo della vita. Tariffe globali. I tre dati precedenti sono stati elaborati sulla base di indici ponderati. Ci troviamo cosi al secondo posto, a ruota della Gran Bretagna, con costi per l'utente italiano che si sono moltiplicati di 4.57 volte. Da ultimo possiamo aggiungere un elemento. £orse l'unico, che va a merito della Sip in un quadro non certo roseo. Nei 12 anni presi in esame dallo studio, la densità telefonica italiana è passata da 93 a 24,6 apparecchi ogni 100 abitanti con un aumento del 264 per cento. Soltanto il Giappone ha fatto più di noi. passando da 7.7 a 35 6 telefoni ogni 100 abitanti ( + 462 per cento). Gianni Bisio TASSAINSTALLAZIONE CANONE PAES1 1963 1975 PAESI 1963 1975 BELGIO 100 952 ITALIA 100 1833 ITALIA 100 926 OLANDA 100 352 GIAPPONE 100 488 GERMANIA OCC. 100 267 GRAN BRETAGNA 100 450 CANADA 100 251 FRANCIA 100 367 GRAN BRETAGNA 100 236 STATIUNITI 100 347 NORVEGIA 100 235 OLANDA 100 251 DANIMARCA 100 229 GERMANIA OCC. 100 222 BELGIO 100 215 CANADA 100 217 FINLANDIA 100 188 DANIMARCA 100 192 SVIZZERA 100 184 NORVEGIA 100 167 FRANCIA 100 177 FINLANDIA 100 150 STATIUNITI 100 166 SVEZIA 100 100 SVEZIA 100 143 SVIZZERA * — — GIAPPONE 100 99 Costo vita Italia (Istat) 100 215,5 Costo vita Italia 100 215,5 * Installazione gratuita CONVERSAZIONE URBANA TARIPFE GLOBALI PAESI 1963 1975 PAESI 1963 1975 GRAN BRETAGNA 100 750 GRAN BRETAGNA 100 503 OLANDA 100 400 ITALIA 100 457 DANIMARCA 100 400 OLANDA 100 372 ITALIA 100 370 STATIUNITI 100 299 NORVEGIA 100 305 DANIMARCA 100 298 FINLANDIA 100 238 NORVEGIA 100 255 BELGIO 100 225 BELGIO 100 227 SVEZIA 100 200 FINLANDIA 100 205 STATIUNITI 100 164 GERMANIA OCC. 100 183 GERMANIA OCC. 100 144 SVEZIA 100 169 FRANCIA 100 140 FRANCIA 100 158 CANADA 100 108 SVIZZERA 100 143 GIAPPONE 100 100 CANADA 100 128 SVIZZERA 100 100 GIAPPONE 100 108 Costo vita Italia 100 215,5 Costo vita Italia 100 215,5 PAESI °enS',t„ftntei!,f0n;C,a Increment (per 100 abitanti) 1963 1975 % GIAPPONE (8; 7.7 35.6 462 ITALIA (13) 9,3 24,6 264 GERMANIA (11) 12.4 30.2 243 FINLANDIA (6) 15,1 35,8 237 FRANCIA (14) 10,5 23.6 224 OLANDA (9) 15,9 34,4 216 GRAN BRETAGNA (7) 16,7 35.8 214 BELGIO (12) 13.9 27,0 194 SVIZZERA (3) 32,9 58,8 178 DANIMARCA (5) 25,5 42,8 167 CANADA (4) 33,7 55.8 163 SVEZIA (2) 40.3 63.3 157 STATIUNITI (1) 43.1 67.7 157 NORVEGIA (10) 22.1 33,9 153 Tra parentesi la graduatoria 1975 per denslta telefonica.

Persone citate: Gianni Bisio, Roos