L'ex ministro Abba Eban propone di creare uno Stato palestinese di Giorgio Romano

L'ex ministro Abba Eban propone di creare uno Stato palestinese Dayan insiste; autonomia, ma sotto la Giordania L'ex ministro Abba Eban propone di creare uno Stato palestinese DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TEL AVIV —Abba Eban ha proposto che Israele accetti la costituzione di uno Stato palestimse in Cisgiordania e a Gaza con alcune limitazioni dettate dalla necessità della sicurezza di Israele che dovrebbe conservare alcuni capisaldi in certe località. E' anche andato oltre, suggerendo che Israele, la Giordania e lo Stato palestinese costituiscano una comunità analoga al Benelux, nella quale i problemi dei tre Paesi troverebbero' soluzione pacifica e pratica. Scostandosi dalla tesi finora sostenuta dal Maarach (Fronte del lavoro), l'ex ministro degli Esteri ha detto che preferirebbe che la Giordania rappresentasse gli arabi della West Bank; ma che poiché questa tesi si rivela irrealizzabile, e Israele non ha interesse a governare oltre un milione di arabi contro la loro volontà, sarebbe irrealistico continuare a giocare la carta giordana (quella cioè che vorrebbe la Giordania come unico interlocutore e rappresentante degli arabi dei territori occupati). E' quindi più opportuno cercare vie per un accordo plurilaterale. Alle dichiarazioni di Eban ha risposto un altro ex ministro degli Esteri, noto per il suo pragmatismo, Moshe Dayan, il quale ha detto di esser convinto che i palestinesi di Cisgiordania non accetteranno il piano di autonomia, anche se israeliani ed egiziani si accordassero su questo punto. Propone quindi che Israele attui unilateralmente il proprio schema di autonomia, abolendo anzitutto il governo militare e spiegando le proprie forze armate «in determinate aree di sicurezza». Dayan, che rimane decisamente contrario all'idea di uno Stato palestinese indipendente, ritiene che si potrebbe trovare una soluzione permamente che concili le autonomie locali con un'affiliazione politica alla Giordania delia West Bank e di Gaza. Dayan ha anche contestato la tesi secondo la quale è possibile ottenere in un eventuale Stato palestinese «posizioni di sicurezza e la smilitarizzazione della West Bank», al che Eban ha obiettato che la Germania Occidentale, che è certamente uno Stato sovrano, non può espellere le truppe americane che si trovano sul suo territorio: «Gli accordi che riconoscono la presenza statunitense sul suolo della Rft non sono in contraddizione con la sovranità tedesca». Lo stesso Dayan ha dovuto convenire che, dal punto di vista israeliano, esiste poca differenza tra cedere la West Bank e Gaza alla Giordania e cederle ai palestinesi, mentre si è trovato in disaccordo sul principio della totale restituzione dei territori. Giorgio Romano

Persone citate: Abba Eban, Dayan, Eban, Moshe Dayan