Già domani le proposte americane per negoziare il disarmo con l'Urss

Già domani le proposte americane per negoziare il disarmo con l'Urss Vance non drammatizza la presa di posizione della Tass Già domani le proposte americane per negoziare il disarmo con l'Urss In campo strategico riduzione degli SS-20 di Mosca e dei Cruise e Pershing Nato - Per le armi convenzionali Washington vorrebbe un ritiro bilaterale di truppe, ma anche l'abolizione di razzi anticarro Usa e carri armati sovietici DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK —A nome della Nato, gli Stati Uniti proporranno già domani negoziati all'Urss e al Patto di Varsavia per la riduzione degli armamenti atomici e convenzionali in Europa. Il segretario di Stato americano Vance esporrà il piano del Salt-3, che limiterà il numero degli euromissili, all'ambasciatore sovietico a Washington Dobrynin o al suo sostituto. La delegazione Usa a Vienna presenterà il •pacchetto- della riduzione equilibrata delle forze a quella russa. Il piano americano per la limitazione degli euromìssili è circondato dal massimo riserbo. Esso fa perno sui 572 Pershing e Cruise che dovrebbero essere installati nella Nato a partire dall'83, e sugli oltre 100 SS-20 già in posizione nel Patto di Varsavia. Non tocca invece gli armamenti inglese e francese. L'obiettivo degli Stati Uniti è di installare un numero di missili inferiore al previsto in cambio dello smantellamento di una parte del potente arsenale comunista. Sono invece noti alcuni particolari del •pacchetto- per la riduzione equilibrata delle forze convenzionali Gli Stati Uniti propongono che essa si svolga in due tempi. Nel primo verrebbero ritirati 13 mila soldati americani e 30 mila sovietici (il numero complessivo di questi ultimi è assai superiore) e verrebbe preparata la conferenza di Madrid per la verifica degli accordi di Helsinki del '75 sulla non aggressione e i diritti umani. Nel secondo, l'America smantellerebbe 1000 missili della prima generazione, quelli con compiti anticarro, e l'Urss una quantità non ancora definita di carri armati I due blocchi ridurrebbero inoltre i loro effettivi e attuerebbero un sistema di controllo sui movimenti militari Il segretario di Stato ha indicato una «tabella di marcia approssimativa per i negoziati». Egli spera nell'assenso sovietico già il mese prossimo, e nel completamento dei preliminari entro i quattro o cinque mesi successivi Dimostrandosi ottimista, Vance ha asserito che per giugno il Senato americano dovrebbe aver ^ratificato il Salt-2, dando cosi "nuovo impulso a questa «strategia di pace», e il Cremlino dovrebbe avere abbandonato le sue riserve sulla genuinità degli intenti di disarmo Usa. «Non attribuirei eccessiva importanza alle minacciose di¬ chiarazioni della Tass — ha detto —. Il disarmo europeo è nell'interesse di tutti». / portavoce del Dipartimento di Stato hanno commentato favorevolmente il fatto che «le inevitabili proteste» siano giunte dall'agenzia di stampa sovietica e non dal Cremlino in via ufficiale. Vance ha definito l'intesa raggiunta a Bruxelles «fondamentale per il prossimo decennio... e foriera di un controllo degli armamenti senza precedenti nella storia». Egli ha trascorso la mattinata di ieri a colloquio col presidente Carter, anche per un riesame della situazione nell'Iran, e in vista della visita di domani del premier inglese Thatcher. Al termine del colloquio ha' manifestato ai giornalisti «la soddisfazione del presidente per il lavoro svolto». Carter, ha aggiunto, ritiene che l'aumento delle spese militari da lui deciso ristabilirà l'equilibrio nucleare compromesso dal riarmo accelerato dell'Urss, e permetterà, una volta superate le difficoltà iniziali, «trattative serene ». e. c.

Persone citate: Cruise, Thatcher, Washington Dobrynin