Il psi di Aldo Rizzo

Il psi Il psi (Segue dalla 1 ' pagina) circolano, da una parte e dall'altra. Ora l'impressione è che proprio questi contrasti, diciamo cosi, di potere, o di metodo della lotta politica, abbiano finito per agire sulle questioni di linea, complicandole e aggravandole oltre la loro portata oggettiva. Sta di fatto, comunque, che se prima erano due dei tre maggiori partiti a essere in crisi, ora si è aggiunto anche il terzo col che il cerchio si chiude. E se la crisi della de è il frutto del logorio di un lungo potere, e quella del pei di una difficile e faticosa evoluzione, la crisi del psi appare, da un certo punto di vista, come il ripetersi di una «maledizione» che grava sul socialismo italiano e gli impedisce di cogliere le occasioni storiche e politiche più favorevoli. Naturalmente la maledizio ne è un modo di dire: dietro a essa c'è la storia tormentata di questo partito, essenziale da sempre alla democrazia italiana e sempre, per una ragione o per l'altra, in difficoltà nei momenti decisivi. Un tema troppo complesso; ma basti ricordare che due sono le costanti di questa storia: la problematicità del rapporto col pei (né troppo lontano, né troppo vicino) e un'esasperata conflittualità interna. Il psi «rifondato» da Craxi e Signorile era parso una promettente novità da entrambi i punti di vista, pur con i suoi scarti di tono e di sostanza. E' una novità perduta? Non è ancora detto. Alcuni segnali da una parte e dall'altra lo fanno quanto meno sperare; ma occorreranno molta buona volontà e un forte senso politico. Aldo Rizzo

Persone citate: Craxi