A Rivoli: sventata una rapina alla Elcat Ucciso un bandito, feriti due carabinieri

A Rivoli: sventata una rapina alla Elcat Ucciso un bandito, feriti due carabinieri ULTIMA ORA - Un'altra sanguinosa sparatoria poco prima di mezzanotte A Rivoli: sventata una rapina alla Elcat Ucciso un bandito, feriti due carabinieri La fabbrica collegata alla Fiat produce sedili per auto - Alle 23 un sorvegliante nota due giovani sospetti e avverte la polizia - Giunge una «gazzella», i militari sono accolti da una raffica di mitra e rispondono al fuoco Telefonato offa taserma: «Un terrorista ha colpito i vostri uomini Altro sussulto di violenza nella notte. Alla periferia di Rivoli una pattuglia di carabinieri ha avuto un conflitto a fuoco con due giovani armati di mitraglietta. Uno degli sconosciuti (un ventenne con I capelli scuri e ricci) è stato ucciso mentre due militari soni rimasti feriti. Il fatto è avvenuto verso le 23 in via Susa 54 angolo via Nizza, esattamente davanti ai cancelli dell'industria metalmeccanica •Elcat» (una fabbrica dell'indotto Fiat che costruisce gli scheletri dei sedili). Impossibile per il momento capire se la vittima era un terrorista, o un ladruncolo o un rapinatore. GII Inquirenti non escludono che si tratti di un ennesimo attentato: l'ipotesi è suffragata da una strana telefonata che è giunta al centralino della caserma di Rivoli pochi minuti dopo la tragica sparatoria. Una voce concitata ha detto: «I terroristi hanno sparato ai carabinieri». La reazione stessa della vittima e del suoi complici, che sono riusciti a dileguarsi nel buio, può però avallare la tesi dell'attentato. Contro la pattuglia sono state esplose decine di pallottole, gli sconosciuti non hanno Indugiato ad aprire il fuòco appena sono stati investiti dal cono di luce del riflettore posto sul tettuccio della «Gazzella». •Una reazione che non è certo di un ladruncolo — dicono gli Investigatori —. Anche rapinatori avrebbero tentato la fuga piuttosto che affrontare un conflitto con la pattuglia che dispone di mitra». La ricostruzione della sparatoria è ancora sommaria ma tutto è cominciato quando la guardia giurata della Mondialpcl in servizio dentro allo stabilimento ha visto arrivare una «500» chiara con a bordo due giovani. L'auto si è fermata proprio di fronte all'Ingresso principale e gli occupanti dopo alcuni minuti si sono avvicinati ai cancelli. Ha detto la guardia: «Li ho visti dallo spioncino mentre parlottavano sul marciapiede e ad un certo punto uno di loro si è coperto II viso con un passamontagna». L'agente della Moiidialpol ha telefonato ai carabinieri di Rivoli e dalla centrale è stata dirottata sul posto una radiomobile su cui c'erano il brigadiere Massimo Asnaghi, 30 anni, e il carabiniere Giovanni Serra di 32, entrambi sposati con figli di pochi mesi. L'impatto dei militari con gli sconosciuti è avvenuto cinque minuti dopo davanti alla fabbrica. I due giovani sorpresi dall'arrivo della «gazzella» si sono divisi: uno ha raggiunto di corsa l'utilitaria con cui erano arrivati l'altro si è messo di fronte alla radiomobile impugnando una «Walther» calibro 7,65. Ha sparato per primo, forse ha fatto fuoco anche l'altro complice perché l'auto del militari è stata crivellata dai prolettili nella fiancata e nella portiera destra. Il conflitto a fuoco e durato al- cunl secondi, carabinieri e sconosciuti hanno scaricato le armi. Ma uno dei giovani è stato colpito In pieno petto e alla testa. Nonostante le ferite ha avuto la forza di trascinarsi per un centinaio di metri prima di stramazzare. A questo punto la seconda fase della sparatoria. Appena la radiomobile lo ha Illuminato con il faro e il brigadiere Asnaghi con Giovanni Serra (già feriti precedentemente) sono scesi dall'auto, il giovane ha sparato contro di loro altri colpi di pistola finché una raffica di mitra lo ha ucciso. Nei convulsi momenti della sparatoria l'altro complice ha avuto il tempo di dileguarsi. Sull'asfalto è rimasto II corpo del giovane con addosso un eskimo militare e al fianco la pistola automatica. In tasca I militari gli hanno trovato una carta d'Identità I cui dati non sono leggibili perché è crivellata dai prolettili. I due carabinieri sono stati portati a Rivoli. ' Giovanni Serra ha un colpo nella spalla destra; il brigadiere è stato trasferito alle Molinette, è ferito alle due gambe e all'emltorace sinistro con r iteri-' zlone di proiettile. Le sue condizioni sono gravi. Sul luogo della sparatoria è accorso il sostituto procuratore dott. Stella Caminitl. L'auto dei banditi è risultata rubata l'S dicembre a Collegno. Il brig. Asnaghi