Partì per disgrazia il colpo di lupara?

Partì per disgrazia il colpo di lupara? L'assassinio del barista Partì per disgrazia il colpo di lupara? Lo sostengono i difensori dei complici di Anna Fersula - L'ex Bonnie rifiuta il legale Si concludono oggi, davanti alla seconda sezione della corte di assise, 1 tre processi, unificati in un solo procedimento, contro Anna Fersula, l'ex «Bonnie del Vesuvio., accusata, con i complici Luca Michelinl e Francesco Raimondo, della rapina alla pellicceria Marchialo e dell'omicidio del barista Guido Brambilla (il pm ha chiesto l'ergastolo per «Bonnie. e 22 anni di carcere per 1 due giovani). Deve anche rispondere di tentato omicidio e rapina per l'assalto all'oreficeria Dulbecco di via Santa Giulia (richiesta: 15 anni). Infine è imputata di favoreggiamento (richiesta: 1 anno) nel tentato omicidio di Lionello Falciola (per 1 complici Antonio Pagano e Vito Venezia il pm ha proposto 13 anni di carcere per ciascuno). Ieri hanno parlato 1 difensori. Vighetti (legale di Pagano) e Liliana Longhetto (Venezia) hanno sostenuto la completa estraneità degli Imputati al tentato omicidio. Per la Fersula che ha revocato il mandato al difensore di fiducia e rifiutato 11 processo (ha letto una dichiarazione «politica, in aula), 11 legale d'ufficio, aw. Balestra ha consegnato al giudici (e non poteva fare altro) una memoria per spiegare la sua difficile posizione di legale «rifiutato, dall'lmputata. Savino Bracco e Paroncilli, difensori di Michelinl (fu lui a uccidere il barista con un colpo di lupara) hanno cercato di convincere 1 giudici che il colpo di lupara parti per sbaglio. «Una tragica disgrazia — hanno sostenuto 1 legali — come risulta anche dal sopralluogo effettuato nel negozio e dalle testimonianze dei presenti. Michelinl aveva visto il barista entrare nel nego- fala Illllllllllllllllllllll ■IIIIIIIIIIIIIIIIIIMIIIIza1omppthdzcterdgt zio. Era inoffensivo, perché avrebbe dovuto sparargli?*. Per 1 difensori si è trattato quindi, di omicidio colposo. Infine l'aw. Altara (per Raimondo) si è soffermato sul comportamento processuale dell'Imputato (16 anni all'epoca del fatto): «Ha confessato subito.; poi ha ricordato la sua vita di disadattato («quasi analfabeta, senza padre a 9 anni, finito fuori di casa a 12, drogato*), e ne ha chiesto il proscioglimento per «immaturità da minore età*. Oggi, dopo le repliche, la sentenza.

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