È grave un cameriere accoltellato da un ubriaco che chiedeva da bere

È grave un cameriere accoltellato da un ubriaco che chiedeva da bere È grave un cameriere accoltellato da un ubriaco che chiedeva da bere Davanti al bar-ristorante «La lucciola» di via Segantini - A Chiomonte: un ferroviere si butta nella scarpata per evitare di essere travolto dal treno Un cameriere, accoltellato da un ubriaco, è grave al Maria Vittoria. E' successo ieri alle 19,45 al bar-ristorante «Lucciola, di via Segantini 15. Nel locale c'è il gestore Antonio Losapio 48 anni, corso Traiano 136, una donna che sta cenando, Olga Raviola, via Sansovino e Primo Politi 35 anni, che abita 11 vicino e che di tanto in tanto va a dare una mano al Losapio: ieri sera in programma c'era una «tavolata, di militari ed il Politi era stato chiamato dal gestore. In attesa che arrivino i clienti, la saracinesca del bar viene abbassata. In quel momento entra un avventore già alticcio Agazio Fraietta, 34 anni, via Fiesole 14. Chiede da bere: «Del vino, per favore*. Losapio dice no: «Il bar è chiuso, niente vino*. Il cliente insiste alza la voce. Interviene la Raviola: -Se ne vada, per favore*. Il Fraietta si fa minaccioso, la discussione continua. Si fa avanti il Politi: «Va fuori* e dà una spinta all'ubriaco. Ancora parole e insulti. I due escono, dall'Interno si odono frasi concitate, poi un urlo. Passa un attimo e il Politi entra nel locale, barcolla una mano sul petto dove si sta allargando una macchia di sangue. Losapio e la Raviola lo soccor- rono, lo portano all'ospedale. Al pronto soccorso i medici suturano una ferita al torace, dovuta ad una coltellata profonda. Nel frattempo i carabinieri giungono in via Segantini e nei pressi del ristorante trovano Fraietta: è ferito anche lui al volto e alla testa, roba da poco, tuttavia. Il giovane è arrestato. Gravi le condizioni della vittima. *Un ferroviere, Angelo Varicchio 44 anni, residente a Campoleone (Roma), in trasferta a Chiomonte. per non essere travolto da un treno si è gettato in una scarpata: la sua prontezza di spirito gli ha salvato la vita. E' accaduto ieri, alle 17,30 presso la stazione di Chiomonte nello stesso punto in cui sei mesi or sono un ferroviere di Bussoleno rimase ucciso sotto il treno. Mentre giungeva il diretto Modane-Torino, il Varicchio che é sorvegliante dei lavori in corso, s'è trovato in un passaggio molto stretto vicino ai binari. Il macchinista l'ha scorto, ha innestato la «rapida, rallentando la corsa. E' bastato perchè il Varicchio, vedendo il treno venirgli addosso, si buttasse nella scarpata compiendo un volo di 10-15 metri, n treno è stato fermato in stazione. I ferrovieri sono corsi sulla linea, convinti che il Varicchio fosse stato maciullato. Più tardi l'hanno trovato in un cespuglio, al fondo della scarpata. Era svenuto e aveva una larga ferita alla testa ma vivo. Trasportato all'ospedale di Susa. è stato giudicato guaribile in 15 giorni. \ I Il ferito. Primo Politi

Luoghi citati: Bussoleno, Campoleone, Chiomonte, Roma, Torino