Le tangenti dell'Eni di Eugenio Palmieri

Le tangenti dell'Eni Le tangenti dell'Eni (Segue dalla l'pagina) E' un articolo che suona come compatta difesa del partito verso le accuse dall'esterno, ma lascia inalterata l'impressione di uno scontro interno, sottolineata dall'iniziativa del sen. Formica. Lombardini si è messo subito al lavoro e già ieri ha tenuto una lunga riunione al ministero delle Partecipazioni statali per valutare la «nuova» situazione ed esaminare i necessari provvedimenti, senza compromettere l'immagine e l'attività dell'ente. Per il commissario nei giorni scorsi si è parlato con insistenza di Egidio Egidi. attualmente nel gruppo Fiat con un importante incarico, la cui candidatura sarebbe ben vista all'interno sia della de sia nel pri e nel psi. Proprio ieri il presidente Mazzanti (che, secondo alcune fonti, è stato messo al corrente degli sviluppi della vicenda soltanto all'ultimo momento), aveva riunito il gruppo di coordinamento dei 1700 dirigenti sottolineando -la convenienza economica e strategica del contratto, la necessità di passare talvolta attraverso l'intermediazione per contratti di questo tipo» e rinnovando «la fiducia che tutto sarà chiarito dalle indagini in corso da parte degli organi competenti preposti». I dirigenti, da parte loro, ritengono necessario giungere nella massima chiarezza a una rapida conclusione della vicenda: «Fenomeni del genere gio¬ vano soltanto a coloro che hanno interesse a ridurre i compiti del gruppo e quindi a porre limiti al ruolo svolto dall'industria pubblica». Intanto l'esposto di Lombardini (nel quale si avanzano perplessità sulle procedure seguite) è giunto alla Corte dei Conti. Se ne occuperà la sezione controllo dopo un'istruttoria condotta da un gruppo di lavoro. Essa si articolerà su due o tre tempi: acquisizione ed esame dei documenti; richiesta, se necessario, di chiarimenti all'Eni e ai ministeri interessati. La sezione di controllo discuterà in camera di consiglio, dopo un'udienza pubblica nella quale 1 rappresentanti dell'Eni e dei ministeri potranno esporre le proprie ragioni. Sarà in camera di consiglio che si deciderà se archiviare il caso o trasmettere la pratica alla procura generale della Corte per le ulteriori iniziative. Ieri sera era anche in dubbio la nuova «audizione» prevista per domani alla Commissione Bilancio della Camera. Eugenio Palmieri

Persone citate: Egidio Egidi, Formica, Lombardini, Mazzanti