Medici accusati di falso per certificati malattia

Medici accusati di falso per certificati malattia Inchiesta sull'assenteismo a Palermo Medici accusati di falso per certificati malattia marono regolarmente il loglio di presenza Una segnalazione anonima al sostituto procuratore DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — L'ex presidente dell'Azienda municipale nettezza urbana che due anni fa a Palermo si dimise per l'assenteismo degli spazzini è stato incriminato perché, quale medico, attestò la malattia di un netturbino che invece sarebbe stato sano come un pesce. Si tratta dell'on. Francesco Paolo Mazzara. deputato regionale della de: il p.m. Giusto Sciacchitano l'ha incriminato, per falsa certificazione, insieme con altri cinque medici. I sei sono anche accusati di concórso in truffa aggravata con sei netturbini che. secondo il giudice, favorirono. La vicenda risale al 1 ottobre scorso. I sei erano in malattia per tre giorni. Nel frattempo fu proclamato uno sciopero e. non volendo perdere la giornata di paga, dimentichi di essere «malati... si presentarono in ufficio e l'ir- Sciacchitano ha portato all'incriminazione dei sei medici e dei sei netturbini. Gli altri medici sono Arnaldo Di Sciacca, Francesco Paolo Verna, Carmelo Genuardi. Salvatore Buffa e Giuseppe Lo Verde. Gli spazzini sono Andrea Monterosso. Giuseppe Orlando. Giuseppe Pennino, Vincenzo Carnevale. Filippo Spina e Paolo Gargano. I certificati in questione erano stati rilasciati dai medici con tre giorni di validità per la «momentanea indisposizione» dei sei spazzini: in casi come questi il sanitario non è obbligato a precisare la diagnosi. In realtà l'on. Mazzara ha j sempre combattuto l'assen- j teismo nell'azienda municipalizzata: fu lui che tentò di far installare alcuni orologi marca-tempo per meglio controllare l'orario d'entrata e d'uscita dei dipendenti (finì in | "« insuccesso: quello piazza- ; ! 10 «ella sede principale dell'a- i zienda venne danneggiato e ! reso inservibile). a r

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