Arrestata la "mente,, del sequestro Casana

Arrestata la "mente,, del sequestro Casana Ieri all'alba in Sardegna Arrestata la "mente,, del sequestro Casana È un allevatore di Nuoro - In carcere anche un pastore che sarebbe il "basista,, CAGLIARI — Presto dovrebbero essere assicurati alla giustizia i rapitori di Giorgio e Marina Casana, i due ragazzi torinesi rapiti il 22 agosto mentre erano al mare e liberati il 21 ottobre dietro pagamento di un riscatto di 400 milioni. Ieri, all'alba su mandato di cattura del giudice istruttore di Cagliari dott. Lombardini sono state arrestate due persone, l'allevatore Luciano Gregoriani, 33 anni, da Silanus (Nuoro), e il pastore Piero Atzeni, 47 anni, da Fluminimaggiore (Cagliari). Il primo viene considerato la «mente» del sequestro, il secondo il «basista»: dai suoi terreni, che si trovano a poca distanza da Capo Pecora, luogo del sequestro, sarebbe partito il «commando» che su un' gommone ha raggiunto lo scoglio dove 1 due ragazzi prendevano il sole in compagnia dei genitori. I loro nomi erano nell'agenda degli inquirenti fin dal settembre scorso quando, stabilito ormai che i due ragazzi erano tenuti prigionieri nel Nuorese, le indagini dovevano accertare chi avesse organizzato il sequestro nell'Ir.iesiente e chi invece avesse reclutato la «manovalanza» per attuare il rapimento e provvedere al loro trasferimento nel Nuorese e alla custodia degli ostaggi. Nel corso delle ultime due giornate sono state effettuate numerose perquisizioni in di-, verse zone del Nuorese e nell'Iglesiente. Gli inquirenti, pur non lasciando trapelare alcuna indiscrezione, si mo-s strano ottimisti. In questo modo si vuole rispondere, da parte delle forze dell'ordine, alla sfida arrogante lanciata nel luglio e nell'agosto scorsi dai malviventi con una sequela di sequestri di persona. Si raccolgono ora i frutti di pazienti e laboriose indagini che non hanno potuto procedere con' la dovuta tempestività per non compromettere il buon esito delle trattative tra familiari e banditi e per mettere in pericolo la vita stessa degli ostaggi. La settimana scorsa nelle maglie della giustizia sono caduti due coniugi di Mamoiada, che abitano a Nuoro, l'operaio comunale Luigi Cadimi e la moglie Giovannina Corrias, infermiera. Addosso] a loro sono state trovate tre-1' dici banconote da 100 mila lire ciascuna provenienti dal sequestro di Luisa e Cristina Cinque (12 luglio-28 settembre) nonché 5 milioni di banconote «pulite». Ieri il sostituto procuratore della Repubblica, dottor Contini, ha notificato ai due specifiche accuse: il Cadinu di sequestro di persona a scopo di estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da guerra, estorsione e rapina; la Corrias di spaccio di banconote provenienti dallo stesso sequestro. Qualche novità potrebbe essere in vista per il sequestro De André-Ghezzi. Da un paio di giorni su un quotidiano locale viene pubblicata un'inserzione pubblicitaria nella quale è contenuto un'invito ad una persona non nominata a mettersi in contatto telefonico con un utente di Mila-, no. E' un messaggio ai rapitori dei due cantanti, per riprendere i contatti? Le trattative erano state sospese da alcune settimane dopo che si era constatata l'inavvicinabilità delle due posizioni: i banditi chiedevano un miliardo tondo, la famiglia De André offriva 300 milioni. Nessuna novità invece sul sequestro Schild. L'ingegnere inglese rientrato a Londra attende un messaggio dei rapitori della moglie e della figlia con l'indicazione di una cifra, sulla quale si possa discutere. Si diee, ed è una voce non controllabile, che da qualche giorno operino in Sardegna agenti dei servizi segreti inglesi e israeliano per tentare di individuare i sequestratori e il luogo in cui sono prigioniere madre e figlia. a. p.