Provveditore, riconoscerà i comitati studenteschi? «Solo informalmente»

Provveditore, riconoscerà i comitati studenteschi? «Solo informalmente» Rinviate le elezioni, 1 giovani scelgono 1 propri organismi Provveditore, riconoscerà i comitati studenteschi? «Solo informalmente» Ammonisce: «E purché siano rappresentativi» - Domenica vanno alle urne unicamente i genitori, per loro non è cambiato nulla - Giudizi degli schieramenti giovanili sulla decisione del Parlamento - Tutti concordi su un punto: «Si faccia al più presto la riforma» I settantamila studenti delle medie superiori non andranno alle urne. L'appuntamento elettorale «saltato» mercoledì sera dopo una frenetica giornata in Parlamento, è stato rinviato al febbraio dell'80; nel frattempo si spera che sia varata la riforma per una maggior democrazia nella scuola. Domenica, tuttavia, qualcuno a votare ci andrà: i genitori degli alunni delle scuole elementari che devono eleggere i consigli di interclasse, quelli dei ragazzi delle medie e delle superiori chiamati a scegliere i loro rappresentanti nei consigli di classe. Urne aperte dalle 8 alle 20. Ma l'appuntamento elettorale ha ormai perso gran parte del suo interesse. Una parte degli studenti (quelli che hanno accolto l'invito del cartello delle sinistre: pei, psi. pri, pdup, mls) domani sabato, in una ventina di scuole, eleggeranno comunque i comitati studenteschi. Di questi nuo vi organismi ieri si è parlato in due riunioni: al provveditorato ed alla «sala rossa» di corso Valdocco4. II primo incontro. Avvenuti al mattino, fissato quando ancora si pensava che le elezioni di domenica si svolgessero rego larmente è avvenuto fra il prov veditore, dott. Pisani e i presidi delle scuole medie superiori. A4 termine Pisani ha commentato con cautela la decisione del Parlamento: «Il rinvio delle elezioni di domenica consente di poter discutere più a fondo i problemi'. Alla domanda: «Riconoscerà i comitati studentesefti?», ha risposto: «Solo informalmente. Nessuna legge ci consente di far lo in termini formali. Dalla di scussione con i presidi è però emersa la volontà da parte dei capi d'istituto, di tener presente l'esistenza dei comitati. Se sono veramente rappresentativi dei ragazzi e se impostano il con fronto in modo civile-. Domani è quindi probabile che i presidi consentano l'elezione (dalle 8 alle 15) dei comitati, purché i ragazzi, ha raccomandato il dott. Pisani, «Lo chiedano fornendo garanzie di civiltà e democrazia'. Secondo appuntamento. Nel pomeriggio con una conferenza stampa, i rappresentanti del cartello giovanile delle sinistre hanno valutato sia 11 rinvio delle elezioni, sia la nascita del comitati studenteschi. Claudio Stacchini (Fgci) sullo slittamento delle elezioni: «E' stata una grande vittoria politica, resa concreta dal contributo di un largo fronte unitario, dopo decine e decine di assemblee pa- mi mimi ii nini iniininncifiche, senza occupazioni né violenze. Alcuni partiti hanno accolto le nostre tesi ed in Parlamento sono divenuti maggioranza'. Per Roberto Boscarolo del pdup, «questo rinvio è il frutto di una spontaneità politica che ha consentito la formazione di un nuovo movimento, diverso da quello nato nel '68'. Analoga la posizione del rappresentante del movimento dei lavoratori per il socialismo. In prospettiva, i rappresentanti delle sinistre hanno annunciato di voler avviare «una discussione sul testo di legge per la riforma democratica della scuola e dei suoi organismi collegiali'. In tal senso si inizlerà una raccolta di firme per una mozione da presentare ai provveditorati e al Prlamento. Altre «voci» ci sono giunte dalle federazioni giovanili e da' associazioni studentesche. Riccardo Moro, dell'Asdep (Associazione studenti per ìa democrazia e 11 pluralismo) di matrice cattolica ha detto: «Accettiamo la decisione del Parlamento, ma non siamo d'accordo sul rinvio. Inostri rappresentanti nei consigli distituto non si dimetteranno, ma che potranno fare? Chiederemo una circolare esplicativa al ministro. L'attuale "impasse" danneggia gli organi collegiali, che continueranno a perdere in dinamismo'. Soddisfatti, al contrario. Federico Fornaro, vice segretario nazionale della gioventù psdi: «Ilrinvio consente al governo ed al Parlamento di non tradire le speranze dei giovani. Ora è necessaria un'organica revisione degli organi collegiali, sempre inserita, però, nel più generale progetto di riforma della scuola media superiore'. Diversa la posizione del liberali. Tullio Monti, segretario della «gli» ha spiegato 1 motivi della contrarietà allo slittamento delle elezioni definendo «improduttivo» l'inserimento nel mondo della scuola del comitati studenteschi, -senza una riforma generale». •In tal modo — ha aggiunto — si rischia di far fare a questi nuovi organismi la stessa brutta fine toccata ai consigli d'istituto, con una sorta di "capi classe" inefficienti-. Alia federazione giovanile psi, Paola Levi, della commissione scuola, ha detto un definitivo ■no» alle elezioni. «SI» quindi al rinvio, «si», soprattutto, ai comitati degli studenti: -Perché la nostra posizione sulle elezioni degli organi collegiali rimane invariata: non ci crediamo più-. Apprezzamento per il rinvio pure in casa pri. Ha detto Andrea Montanari: -Per primi ne avevamo sostenuto la necessità. Eravamo disposti a votare, purché ci fosse garantita la riforma. La vera battaglia sinizia oggi. E' un confronto sui contenuti della nuova legge, dove, a nostro giudizio, tutte le componenti della scuola devono essere rivi¬ smsarmuPvq1gepm ste ed armonizzate con le riforme del ministero della Pubblica istruzione e della scuola media superiore-. Ir All'istituto Peano mancano aule, la palestra, altri servizi: ieri un folto gruppo di studenti ha manifestato questo disagio con un corteo in centro e davanti a Palazzo civico. Una delegazione è stata ricevuta dall'assessore Vindigni, il quale ha chiarito che oggi, alle 18, s'incontrerà con il preside, gli organi collegiali della scuola e rappresentanti degli allievi per discutere proprio la sistemazione dell'istituto nella nuova sede in costruzione. Studenti dell'istituto Peano manifestano davanti al municìpio per palestra e aule