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Tre minuti di black-out (pochi se ne accorgono) Tre minuti di black-out (pochi se ne accorgono) Nessuno se n'è accorto. Eppure quei tre minuti di buio nei «' turni di rischio» stabiliti dal plano d'emergenza nelle diverse zone della città e della cintura sono inesorabilmente scattati ieri mattina per la prima volta. Una breve indagine telefonica tra gli utenti che abitano le vie Interessate dalle «prove di black-out» ha confermato che 1 «tre minuti» sono sfuggiti a tutti. Qualcuno, previdente, aveva montato la sveglia alle 7,25 per tener d'occhio 11 primo momento fatidico della giornata, cioè le 7,30. «AZon è successo nulla — ha detto una signora — mi sono ripromessa di montare la sveglia per il turni di rischio successivo, ma me ne sono scordata». •Qualcosa deve essere successo — conferma un pensionato — perché il mio orologio elettrico, la sera, era indietro proprio di tre minuti e in precedenza, non aveva mai sbagliato. Ma chi sa quando è venuto "il buio"?». Nessuno, tra gli interpellati, è rimasto bloccato in ascensore, ma questo, forse, è soltanto 11 risultato fortunoso del limite della nostra Inchiesta. Tuttavia il plano d'emergenza è —per ora — soltanto un'ipotesi. Potremmo anche sperare, con molto ottimismo, di sfuggire al »rischio dell'oscurità forzata». E' chiaro comunque che, dopo le prove, se mal verrà 11 momento del balck-out, ogni utente sarà obbligato ben presto ad individuare la fascia orarla dell'Interruzione d'energia: durerà infatti un'ora e mezzo. I frigoriferi, in gran parte, si sbrineranno; 1 televisori resteranno muti; gli ascensori «bloccati» ci costringeranno ad una sana ginnastica di scale discese o risalite a piedi. Nessun timore per gli alimenti conservati nei frigoriferi e nei freezer; occorre ben più di un'ora e mezzo senza corrente elettrica per comprometterne qualità, sapore o surgelazione. Resta valido il consiglio: se c'è qualcuno in un condominio che scopre «il turno di rischio» non lo tenga segreto. La sua loquacità, in questo caso, sarà soltanto segno di «buon vicinato». si. co.