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È assolto a Milano l'ex deputato Frau Per insufficienza di prove È assolto a Milano l'ex deputato Frau MILANO — I giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano hanno assolto per insufficienza di prove Aventino Frau, ex deputato de ed ex sindaco di Gardone Riviera (Brescia); hanno condannato il suo procuratore legale, Mario Savoldi, a tre anni e sei mesi di reclusione (un anno di reclusione gli è stato condonato per amnistia) e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Frau e Savoldi dovevano rispondere del reato di estorsione compiuto nei confronti di Ugo De Luca, direttore e maggiore azionista del Banco di Milano. La vicenda venne a galla nel 1976, quando Ugo De Luca, riparato in Svizzera per sfuggire al mandato di cattura, dopo che la sua banca aveva registrato un crack di due miliardi, fece avere alla stampa e alla magistratura un memoriale. In esso affermava che la sua banca era fallita per colpa di manovre politiche e accusava esplicitamente Aventino Frau, con cui un tempo era stato in stretti contatti, di averlo ricattato. In sostanza il deputato avrebbe minacciato di presentare un'interpellanza parlamentare sulle cattive condizioni economiche in cui versava in quel momento il Banco di Milano se De Luca non gli avesse consegnato 150 milioni. Le successive indagini portarono alla scoperta di un conto corrente con 200 mila marchi tedeschi in una banca di Lugano e di 5 mila azioni del Banco di Milano nella cassaforte di una società, anch'essa in Svizzera: la Finimpianti Ag. Titolare del conto corrente e della società risultava essere appunto Mario Savoldi, procuratore legale e collaboratore di Frau. Il valore in marchi e azioni corrispondeva ai 150 milioni del ricatto denunciato da De Luca; inoltre si scopri che l'interpellanza di Frau in Parlamento esisteva davvero. Davanti ai giudici, ieri, i due imputati hanno ribadito le loro tesi difensive.