Giunti in Germania i primi tre ostaggi

Giunti in Germania i primi tre ostaggi Prigionieri per quindici giorni Giunti in Germania i primi tre ostaggi pgSono una segretaria di 22 anni e 2 sergenti Ricoverati in osservazione in un ospedale Usa WIESBADEN — Sono in buona salute e in eccellenti condizioni di spirito i tre cittadini americani — una segretaria di 22 anni e due sergenti negri del marines — rilasciati stamane dagli studenti islamici che da 15 giorni li tenevano in ostaggio nell'edificio dell'ambasciata degli Stati Uniti a Teheran. I tre ex ostaggi sono ora ricoverati per una serie di accurati controlli medici all'ospedale dei- ti teriuni eli x ti ni- i i eaer atirre ta la te to isi e ua è odi ti i i a eio laviazione militare americana a Wiesbaden, dopo il lungo viaggio compiuto dapprima, da Teheran a Copenaghen, a bordo di un aereo commerciale delle linee scandinave (la Sas), e poi, da Copenaghen alla base 'Rhein-Main» di Prancoforte, a bordo di un «Dc-9> dell'aviazione militare1 degli Stati Uniti, appartenente alla cinquantacinquesima squadriglia del 'Medevac», il ,servizio aeromedico. L'atterraggio nella base militare americana «RheinMain» ha avuto luogo alle 12,51 di oggi, ora locale, e il trasferimento fino all'ospedale è stato circondato dal massimo segreto. Per proteggere gli ostaggi da eccessive curiosità tutti gli ingressi dell'ospedale di Wiesbaden sono stati bloccati da sentinelle. Nel frattempo un «Dc-8» della «Balair», la compagnia svizzera di voli charter sussidiaria della «Swissair», è partito da Zurìgo per Teheran per prelevare nella capitale iraniana gli altri dieci ostaggi — sei negri e quattro donne — la cui liberazione è stata decisa dall'ayatollah Khomeini perché, a suo dire, «meritano la misericordia islamica». A proposito dei tre ostaggi già liberati e giunti nella Germania occidentale, a Wiesbaden un funzionario del Dipartimento di Stato, George Sherman, ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa che il loro ricovero in ospedale sarà breve, di qualche giorno soltanto, e che non appena possibile essi saranno mandati a casa. 'Non intendo discutere le loro personali vicissitudini a Teheran», ha poi detto Sherman, tagliando corto alle domande dei giornalisti. I tre rilasciati sono la ventiduenne miss Kathy Gross di Cambridge Springs, Pennsylvania, e i sergenti Ladell Maples, di 23 anni, originario di Earle nell'Arkansas,' e il suo coetaneo William R. Quarles di Washington. All'atterraggio a Francoforte essi sono stati accolti dal sottosegretario di Stato americano David Newson, che li ha salatati a nome del segretario di Stato Cyrus Vance. I tre ex prigionieri sono tenuti isolati per evitare che possano rivelare ai giornalisti qualcosa che possa involontariamente nuocere agli altri 59 ostaggi ancora detenuti a Teheran (per dieci dei quali, come si è detto, la liberazione è imminente). La petizione a favore dell'estradizione dello Scià dagli Stati Uniti in Iran era stata firmata da due degli ostaggi giunti a Wiesbaden, e precisamente dal sergente Maples e da miss Gross. «Ho firmato perché c'erano sessantadue miei connazionali tenuti in ostaggio e anclie perclié penso che lo Scià debba essere restituito all'Iran», aveva dichiarato ieri sera