Bloccate le manifestazioni dei sindaci arabi Preoccupazioni di Weizman per il «caso» Shaka di Giorgio Romano

Bloccate le manifestazioni dei sindaci arabi Preoccupazioni di Weizman per il «caso» Shaka Bloccate le manifestazioni dei sindaci arabi Preoccupazioni di Weizman per il «caso» Shaka NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — n minlstrol della Difesa Ezer Weizman ha dichiarato, In una intervista alla televisione, che «se avessi potuto pianificare l'affare Bassam Shaka (il sindaco di Nablus di cui è stata ordinata l'espulsione), le cose sarebbero andate diversamente, tuttavia la decisione è stata determinata da ragioni di sicurezza.. Dopo aver cercato di difendere la posizione del governo, Weizman ha detto di riconoscere che la situazione è difficile nel territori occupati e può riservare delle sorprese, ma ha aggiunto: «Spero che quando gli spiriti si saranno calmati potremo di nuovo .dialogare coi maggior enti I delia regione.. H ministro ha sottolineato che «é la prima volta che un esponente cisgiordano dichiara che gli atti di terrorismo modificheranno la situazione politica., ma non ha risposto all'intervistatore che gli obiettava 11 principio al quale Israele si è sempre attenuta: .Nessuno sarà mai punito per quello che pensa o dice.. Per quanto riguarda Ellon Moreh (l'insediamento che deve essere sgomberato giovedì prossimo), ha adottato la posizione del consigliere giuridico del governo: 'Spero che non sarà necessario ricorrere alla forza per far sgomberare i coloni di Eilon Moreh.. Interrogato sul funzionamento del governo, 11 ministro ha risposto con una metafora, con¬ frontando 11 governo a un aereo i cui motori abbiano un guasto durante una tempesta: "L'equipaggio (non ha detto il pilota) è in grado di cavarsela nella difficile situazione.. Ieri in Giudea e Samaria non ci sono stati gravi incidenti perché il governo ha impedito qualsiasi manifestazione e non ha permesso ai sindaci di muoversi dalle loro città per recarsi a Gaza, dove davanti alla Croce Rossa intendevano fare lo sciopero della fame per tutta la giornata in solidarietà con Shaka, che digiuna nella prigione di Ramla. Le autorità militari hanno inoltre chiuso gli accessi alla piazza di Oaza e venerdì avevano impedito che arabi di al¬ tre regioni si recassero alla moschea Al Aksar di Gerusalemme, dove intendevano manifestare. Lungo le strade della Cisglordania sono stati eretti posti di blocco e la circolazione é stata arrestata; tredici sindaci, impediti di recarsi a Gaza, si sono riuniti per lo sciopero della fame sulla piazza di El Bireh. Il sindaco di Gaza, Rashed Ashawa, ha parlato al telefono col capo della delegazione egiziana per l'autonomia, che si trova a Tel Aviv, e dopo avergli descrìtto la situazione, e le angherìe degli israeliani, ha espresso il convincimento che l'Egitto potrà esercitare maggiori pressioni su Israele dopo la restituzione dei colli del Sinai. Giorgio Romano

Persone citate: Bassam Shaka, Eilon, Ezer Weizman, Rashed Ashawa, Weizman

Luoghi citati: Egitto, El Bireh, Gaza, Gerusalemme, Israele, Tel Aviv