Esposti conto disogni dei fiorentini del '500

Esposti conto disogni dei fiorentini del '500 Alla Galleria degli Uffizi Esposti conto disogni dei fiorentini del '500 FIRENZE — Centouno disegni di artisti fiorentini, attivi dal 1560 al 1640. scelti tra i fogli di maggior interesse conservati nel Gabinetto nazionale delle stampe di Roma e provenienti dal settecentesco Fondo Corsini, probabilmente raccolto a Firenze intorno al 1627. sono esposti da ieri nel Gabinetto disegni della Galleria degli Uffizi. La mostra vuole illustrare gli orientamenti della grafica fiorentina di quel periodo a partire cioè dagli anni imme- I diatamente precedenti la de- j corazione dello studiolo di Francesco I (1570). sino all'arrivo a Firenze di Pietro da Cortona (1637). che. seppure recepito solo in parte dai to- I scani, segnò una svolta nella ! pittura fiorentina del Seicento, rivelando il riflesso culturale della Controriforma nel- '. la pittura. Gli artisti presenti sono i j più rappresentativi dell'epoca, malgrado qualche inevitabile assenza, come quella di Giovanni da San Giovanni: dai vasariani. Maso da San Friano. Poppi. Naldini e Ales- I Sandro Allori, che lavorarono appunto allo studiolo di Cosimo dei Medici, a Santi di Tito e all'affermarsi della sua ri- | forma antimanieristica aperta verso soluzioni divulgative preseicentesche e poi a! Poccetti. rappresentato da una scelta di fogli che ben illustra lo svolgimento della sua attività, e agli allievi del Titi: Pagani. Boscoli, Ciampelli. Buti. Un posto di rilievo hanno Iacopo da Empoli e il Cigoli, con la sua riforma meditata sui veneziani, presente con due disegni per opere tarde realizzate a Roma, e seguito dai suoi allievi Cristofano Allori e Bilivert. Si giunge sino ai più tardi Matteo Rosselli. Ottavio Vannini. Iacopo Confortini e. infine, a Francesco Curradi, disegnatore di qualità non indifferente nel ricco fondo di suoi studi conservato al Gabinetto delle stampe di Roma.

Persone citate: Boscoli, Buti, Francesco Curradi, Francesco I, Iacopo Confortini, Matteo Rosselli, Naldini, Ottavio Vannini, Sandro Allori

Luoghi citati: Cortona, Empoli, Firenze, Roma