«Riformare le pensioni: ò urgente correggere anomalie e ingiustizie»

«Riformare le pensioni: ò urgente correggere anomalie e ingiustizie» «Riformare le pensioni: ò urgente correggere anomalie e ingiustizie» Riunione alla V Lega Firn fra sindacalisti della Fiat Mirafiori e rappresentanti dei pensionati; «Il sistema attuale è intollerabile» Consiglio di fabbrica, enti centrali e delegati dell'esecutivo Fiat Mirafiori, patronato e sindacato unitario pensionati hanno discusso ieri, nella sede della, V lega Firn, il tema della riforma delle pensioni. Si sono rilevati «anomalie, difetti ed ingiustizie* del trattamento pensionistico, «frutto di un sistema ancorato a valori corporativi, settoriali e di categoria». «Non si può più tollerare — ha detto Bosisio (Cgil) — che vi siano lavoratori che pagano quote più alte di contributi per trattamenti peggiori E neppure che i. costi della solidarietà sociale' verso chi è senza lavoro e le pensioni d'invalidità di chi è rimasto menomato in seguito ad infortuni vengano a gravare sul fondo dei lavoratori che dipendono dall'Inps*. Occorre perciò che «il governo dia corso entro breve tempo alla riforma». Nell'ordine del giorno, votato all'unanimità, il sindacato indica le linee da seguire: unificare fondi pensionistici e riscossione dei contributi; separare trattamenti previdenziali ed assistenziali; stabilire criteri di perequazione e tetti massimi con rivalutazione delle pensioni minime. Infine: risanare 11 deficit dell'Inps, recuperare l'evasione dei contributi e «agganciare» le. pensioni alle difese contro la svalutazione. Si è anche fatta autocritica, 'rilevando che l'intervento dei lavoratori è stato carente. Ha detto Pessa, un impiegato: «E' mancata l'informazione. Il ritardo nel promuovere questa assemblea ed il fatto che sia stata organizzata dalla Lega e non a più alti livelli dimostra che vi sono contrasti interni non ancora superati*. Micheli, carrozzeria Fiat, ha criticato alcune posizioni del sindacato, trovandole inadeguate e, per alcuni versi, assurde. Come ad esempio «il conteggio di 250 ore di straordinario per il calcolo delle pensioni quando la Firn vuole abolirlo*. Ha aggiunto: «Chi conosce questi problemi deve dibatterli, convocare riunioni nelle fabbriche, coinvolgere i giovani». Un pensionato, Rlndone, ha esposto la sua esperienza: «Calibrista alla Fiat per 35 anni, quinto livello retributivo, ho una pensione di 253 mila lire mensili 65 mila assorbite dall'affitto». Ha proseguito: «L'altra sera ho proposto un documento unitario all'assemblea di quartiere S. Rita per sollecitare la riforma, è stato accettato da tutti persino da liberali e missini Una conferma che il problema è sentito ma, soprattutto, che coinvolge oltre a noi, figli nipoti disoccupati: Si è rilevata infine l'importanza di «riunioni congiunte tra le varie categorie di lavoratori per costruire iniziative unitarie» e, attraverso lo sciopero generale di mercoledì 21, «costringere il governo ad uscire dalla sua posizione dì attendismo per obbligarlo ad una trattativa seria*. Carlo Novara

Persone citate: Bosisio, Carlo Novara, Micheli, Pessa